Il sole è una stella ricca di virtù per la salute dell’organismo. Il Dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario di BETAR MEDICAL, Centro Specializzato in Medicina Estetica di Milano, spiega come trarne i giovamenti…
Spesso si sente parlare di sole in modo negativo soprattutto per i rischi legati alla comparsa di tumori alla pelle. Ma il sole è anche vita e gli antichi ne conoscevano bene i benefici. Infatti, l’elioterapia (la cura del sole) è da sempre considerata una medicina naturale, grazie alla quale è possibile curare alcuni disturbi. Non è certo un caso che diverse culture considerano il sole una fonte di vita, calore ed energia. Già gli antichi greci utilizzavano i raggi solari nella cura di malattie della pelle (come le piaghe cutanee) e anche in Oriente l’esposizione al sole veniva impiegata per trattare la psoriasi.
“In estate – sottolinea il Dottor Dario Tartaglini – andiamo al mare, in montagna o comunque stiamo all’aria aperta, e di conseguenza ci esponiamo al sole per più tempo rispetto al resto dell’anno; ma, come ogni cosa, non bisogna abusarne per evitare scottature, eritemi, ustioni, ma sfruttare al meglio l’elioterapia, una scienza terapeutica preziosa per la salute. I benefici di mare e sole sono tanti e, oltre alla produzione della melanina – che ci fa prendere colore in estate – la terapia solare ha davvero tanti risvolti positivi per corpo e anima. La vitamina D è uno di questi: viene sintetizzata dalla nostra pelle grazie all’azione diretta dei raggi ultravioletti ed aiuta a prevenire alcune malattie delle ossa. L’utilità del sole su osteoporosi e rachitismo sono riconosciuti dalla scienza, perché agisce al fine di fissare il calcio, il minerale principale che costituisce le ossa.
Dottore, l’esposizione al sole quali patologie può prevenire? Su quali agisce?
L’esposizione al sole è utile nella prevenzione del diabete, dell’artrite reumatoide, della sclerosi multipla, dell’obesità, dell’asma, di alcune infezioni respiratorie, di qualche tumore (seno e colon), dell’Alzheimer e anche in presenza di squilibri ormonali. Il sole ha notevoli vantaggi non solo per gli adulti, ma anche per i bambini, perché contribuisce al corretto sviluppo delle ossa in fase di crescita. Negli anziani, invece, un buon livello di vitamina D riduce il rischio di fratture dovuto a cadute e mantiene un ottimo tono muscolare. L’elioterapia può curare anche disturbi legati alla pelle, come la psoriasi e alcune forme di dermatiti ed eczemi. I bagni di luce fanno bene in presenza di dermatite. Anche l’acne può trarre benefici dall’esposizione al sole. Le radiazioni ultraviolette presenti nei raggi solari infatti tendono a ridurre l’infiammazione della pelle acneica e l’abbronzatura contribuisce a mascherare le lesioni dovute all’acne. Ma attenzione: a lungo andare, però, l’esposizione al sole produce un ispessimento dello strato superficiale della pelle, facilitando la produzione di comedoni (comunemente chiamati “punti neri”). Prima di esporsi al sole è bene proteggersi con “Fotoprotezioni” alte, soprattutto in presenza di questi problemi.
E’ vero che il sole incide positivamente sull’umore e sul sistema immunitario?
Il sole è un antistress naturale e non a caso, dopo qualche ora di esposizione, ci sentiamo subito più energici e rigenerati. Questo buonumore deriva dalla produzione di serotonina, chiamato anche l’ormone del benessere, che stimola la vitalità e la concentrazione, riducendo stress e agitazione. Infine, l’elioterapia aumenta anche le difese del sistema immunitario, regola i ritmi biologici e migliora la risposta del nostro sistema endocrino.
Il sole agisce in modo positivo anche su articolazioni, muscoli e qualità del sonno?
Oltre alle ossa, il sole fa benissimo anche a muscoli e articolazioni, favorendo in modo naturale il rilassamento muscolare e la mobilità del corpo. Negli uomini, il sole aumenta i livelli di testosterone, mentre nelle donne quelli di progesterone per un immediato benessere fisico e mentale. Chi prende più sole riesce a dormire meglio, perché l’esposizione solare influisce in modo positivo sul metabolismo. Trascorrere una giornata al mare incentiva la produzione notturna di melatonina, regolarizzando così l’equilibrio ormonale e le fasi di sonno e veglia.
Non va comunque dimenticato – ammonisce Dario Tartaglini – che tutti questi aspetti positivi del sole sono da prendere in considerazione solo in relazione a una corretta esposizione. Ecco quindi alcuni consigli per abbronzarsi in maniera sana:
Evitare le ore centrali della giornata, ovvero dalle 12,00 alle 16,00.
Al mare, alternare momenti di sole a momenti d’ombra.
Utilizzare anche in città una protezione e non dimenticare mai di applicare il prodotto più volte nell’arco della giornata, specialmente se l’esposizione è prolungata nel tempo.
Durante una passeggiata sotto al sole, proteggi corpo e viso con abiti leggeri e cappelli per evitare scottature ed eritemi.
Dopo la doccia ricorda di applicare un doposole.
Dottor Tartaglini, per concludere due parole sulla tintarella?
L’abbronzatura, da noi occidentali ritenuta molto piacevole e sinonimo di bellezza, in realtà è un fenomeno con cui la pelle cerca di difendersi dai danni dell’esposizione ai raggi ultravioletti che penetrando nella pelle, provocano un iscurimento e un aumento della produzione di melanina, un pigmento che dà la colorazione a cute, peli e capelli. Dopo qualche giorno, infatti, le aree della nostra pelle che rimangono esposte al sole cominciano ad assumere un colore più scuro, un fenomeno che serve a proteggere il più possibile le cellule dai danni di queste radiazioni. L’abbronzatura è quindi una reazione fisiologica di difesa del nostro corpo. Esporsi alla luce solare nel modo giusto è molto importante e offre benefici che interessano sia il corpo che la mente.
Info: Dottor Dario Tartaglini – Direttore Sanitario BETAR MEDICAL – Studio Polispecialistico di Medicina e Chirurgia – Via Melzi D’Eril, 26 – 20154 MILANO – Tel. 02/36684785/6 info@betarmedical.it – www.betarmedical.it
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