Non è invasiva e non utilizza farmaci o sostanze che possono avere effetti collaterali. L’Agopuntura Estetica è un metodo naturale che aiuta a contrastare gli inestetismi cutanei di viso, collo, palpebre e corpo, donando un “effetto lifting” che dura nel tempo. Questa medicina complementare cinese, è utile anche in caso di acne, rosacea, macchie del viso e cellulite. Una pelle luminosa e sana è in cima alla lista dei desideri di bellezza di tutti: che si tratti di agire per ottenere una pelle luminosa, ridurre gli effetti dell’invecchiamento, eliminare le imperfezioni una volta per tutte o trionfare sulle discromie, vogliamo vedere i risultati. La pelle, organo complesso che ha il compito di proteggere l’organismo dalle aggressioni esterne, è ricca di acqua, ma le riserve idriche con gli anni diminuiscono. Così l’epidermide, già intorno ai 30 anni, inizia a perdere freschezza e a “cedere”. Un fenomeno naturale, dovuto – oltre all’eccesso di esposizione ai raggi solari – anche alla riduzione della quantità e dell’attività dei fibroblasti, le cellule addette alla produzione di sostanze fondamentali per il benessere della pelle: acido ialuronico, collagene ed elastina. La conseguenza di questa perdita? Una pelle meno idratata, tonica ed elastica. Con l’estate in arrivo, desiderate contrastare inestetismi del corpo senza ricorre al bisturi donando elasticità e luminosità all’epidermide? Le soluzioni per ridare levigatezza e definizione alle zone desiderate si possono trovare anche ricorrendo all’Agopuntura applicata alla Dermatologia e Medicina Estetica. Si tratta di una metodica che si integra con tutte le altre procedure estetiche aumentandone l’azione e si basa sulla sollecitazione di una reazione del tutto naturale della pelle a stimoli di autoriparazione. Per questo la tecnica è considerata una valida integrazione ai trattamenti proprio perché non si contrappone alla Medicina Convenzionale Occidentale, ma interagisce con essa essendo uno strumento non solo terapeutico, ma anche preventivo per molteplici patologie. E’ bene sottolineare che i trattamenti devono essere eseguiti da medici esperti, specializzati, in grado di valutare correttamente il tipo di inestetismo e poi procedere con l’Agopuntura.
Ne parliamo con Dottoressa Antonella Memmo, Medico Chirurgo a Milano Specialista in Anestesia e Rianimazione Agopuntore.
Dottoressa Antonella Memmo, per chiarire, ci spiega di che cosa si occupa il Dermatologo e che cosa fa il Medico Estetico?
Lo specialista in dermatologia si interessa del benessere e delle patologie della pelle, dei capelli, delle unghie e delle mucose nei soggetti di tutte le età: dai bambini fino alla terza età. Studia la struttura dell’epidermide, ne analizza il funzionamento, diagnostica e tratta i disturbi che possono verificarsi in questo esteso organo del nostro corpo. Il Medico Estetico mette a disposizione le sue competenze per agire direttamente su un inestetismo che provoca disagio nel paziente o agisce per la prevenzione degli stessi (come l’invecchiamento cutaneo).
Perché è importante sottoporsi a una visita dermatologica prima di ricorrere a un trattamento estetico?
Perché la pelle “parla” di noi: una visita dal dermatologo è indispensabile prima di ricorre alle tecniche estetiche. Inoltre, sottoporsi a questa visita, permette anche di prevenire, o contrastare, l’insorgere di patologie dell’epidermide. Fatte queste doverose premesse per inquadrare il problema, spieghiamo perché l’Agopuntura – dai più riconosciuta come efficace strumento per la terapia del dolore e per la gestione di patologie osteoarticolari e neurologiche – può trovare applicazione anche nell’ambito Dermatologico ed Estetico. A questo proposito, va ricordato che nella Medicina Tradizionale Cinese ogni emozione è associata ad un organo: la collera al fegato, la paura al rene, la tristezza al polmone e quando un individuo manifesta una o più emozioni in modo eccessivo, non solo segnala la
presenza di una disarmonia a carico degli organi correlati, ma ne peggiora il funzionamento. “Questo accade – sottolinea la specialista – perché ogni emozione (rabbia, paura, ansia…) crea un’energia tensiva tale che, in qualche modo, deve essere scaricata. La pelle rappresenta la “porta di uscita” di queste emozioni che dall’interno si riversano in superficie per dare libero sfogo.
L’approccio agopunturistico trova largo impiego ed efficacia”.
Ricorrere all’Agopuntura, ha una duplice azione perché la metodica interviene sui blocchi emotivi portando quindi a un miglioramento dello stato psico-fisico generale. La tecnica stimola i processi riparativi: l’infissione di un ago nella cute provoca un “danno”, una “lesione localizzata” che sollecita fisiologicamente i processi riparativi connettivali e quindi attiva tutti i meccanismi enzimatici antinfiammatori (utili in ambito dermatologico). Inoltre, stimola i fibroblasti a produrre elastina e
collagene (utili in ambito estetico). Oltre a ciò, il vantaggio è di non fare assumere farmaci.
“Questi i motivi – continua la Dottoressa Memmo – per cui l’Agopuntura trova largo impiego ed efficacia in patologie dermatologiche quali: orticaria, acne, alopecia areata e psoriasi. In ambito estetico, apporta un miglioramento sul rilassamento e invecchiamento cutaneo, sulla luminosità del viso, su piccole rughe e relativo “codice a barre”, sul ringiovanimento della pelle, sulle smagliature, sulla texture e sull’idratazione cutanea. Nel caso specifico del trattamento del volto, questo sistema ne restituisce le espressioni quando le stesse sono modificate dai segni del tempo. La sua azione non stravolge l’immagine, ma la mantiene offrendo risultati naturali e rispettosi dei tessuti”.
Continuiamo quindi con i nostri interrogativi ponendo altre domande alla Dottoressa Memmo, una buona opportunità anche per approfondire e rispondere alla domande che arrivano in redazione in merito all’Agopuntura.
Come avviene un percorso di Agopuntura Estetica? Qual è lo scopo? E la sua azione? Quali sono i benefici?
Dopo un’accurata prima visita, utile ad inquadrare l’individuo e fondamentale per ricevere informazioni anamnestiche, il paziente comincerà un percorso terapeutico. Lo scopo di questo tipo di terapia non è solo di intervenire sulla problematica principale, ma di raggiungere anche un equilibrio psico-fisico per affrontare meglio la vita frenetica di tutti i giorni e imparare a modificare l’approccio allo stress “causa di tutti i mali”. La sua azione non stravolge l’immagine, ma la mantiene offrendo risultati naturali e rispettosi dei tessuti. Nell’Agopuntura Estetica, sottilissimi aghi – ideati per questa tecnica – vengono applicati secondo i punti tradizionali e nelle inserzioni muscolari. La stimolazione, sia nella sede dell’inestetismo che somatici cioè sul corpo favorisce la produzione di collagene e
aumenta la circolazione sanguigna e linfatica. La pelle del viso avrà un aspetto migliore, apparirà più nutrita e tonica. Il motivo? Dopo il trattamento i muscoli in buone condizioni si rilassano e si appiattiscono, mentre quelli più deboli e cadenti si attivano, si tonificano e si sollevano. Senza effetti collaterali, la metodica sostituisce la chirurgia invasiva. I benefici – duraturi nel tempo – migliorano il funzionamento di tutto l’organismo.
In generale, Dottoressa Memmo, come viene impostato il ciclo di Agopuntura? È una metodica dolorosa?
Durante il primo incontro vengono poste domande sullo stato di salute del paziente, sullo stile di vita, eventuali patologie in atto o remote. Il paziente deve portare gli esami strumentali a cui è stato sottoposto. Viene eseguita una visita medica per confermare la diagnosi di partenza. In genere sono necessarie 10 sedute, una a settimana, della durata di circa un’ora e mezza ciascuna. Per mantenere i risultati ottenuti è bene rifare un trattamento al mese. Inoltre, verranno dati dei consigli alimentari e sullo stile di vita personalizzati al fine di ristabilire un riequilibrio interiore e, con esso, un aspetto esteriore più giovane e riposato. Questa metodologia, si esegue da tremila anni ed è stata importantissima nella guarigione di milioni di persone. Anche l’Organizzazione Mondiale Sanità ne riconosce l’efficienza considerandola metodica terapeutica per svariate patologie. Si può avvertire una lieve puntura al momento dell’inserimento dell’ago, tale sensazione però scompare rapidamente, la tecnica è molto delicata, alcune persone si addormentano durante la seduta
Info: Dottoressa Antonella Memmo – Medico Chirurgo a Milano, Specialista in Anestesia e Rianimazione, Agopuntore – memmo.anto@gmail.com
Post a new comment