Dopo l’anteprima al Salone del Libro di Torino dello scorso ottobre, è in libreria “Prima del buio in sala”, il nuovo romanzo della scrittrice umbra Viviana Picchiarelli edito da Bertoni editore.
Perugia, 1961 – 2019. Le trame del destino compiono una parabola di quasi sessant’anni per intessersi nelle vite di Costanza, Sofia, Filippo, Pietro e Roberto, attori principali di questo romanzo corale. Legati a doppio filo alle sorti del CineMuse, luogo storico di aggregazione della città, ma anche tela su cui si intrecciano gli orditi delle loro esistenze, i personaggi si alternano, in quest’arco temporale, nel racconto della loro storia collettiva, manovrati inconsapevolmente dalle circostanze irrisolte di un passato condiviso. Incapaci di reagire al rimorso e al dolore della perdita e già rassegnati a trascinarsi verso un futuro senza sorprese, i protagonisti si muoveranno in bilico tra la difficoltà di cambiare e il desiderio di farlo, come in un eterno perpetuarsi di quel momento che precede la proiezione di un film: l’attimo prima del buio in sala, quello in cui si è sospesi tra l’attesa che la pellicola cominci e il desiderio quasi perverso che lo spettacolo ritardi ancora. Eppure sarà ancora la stessa sorte, che aveva incatenato ciascuna di queste esistenze al dramma dell’altra, a intervenire di nuovo, prepotente, a concedere loro un’altra occasione. Ma sarà possibile spegnere una volta per tutte le luci sul passato e assistere a un altro film, quello della vita che verrà? In un racconto che attraversa decenni di storia del cinema e in cui il jazz fa da colonna sonora, si dà voce all’alfabeto dei rimpianti per le occasioni perdute, mentre le note avvolgenti del sax suonano l’amarezza inquieta delle mancanze.
«Voglio credere che il senso di tutto questo stia proprio nell’opportunità che ci è stata messa davanti per risolvere ciò che possiamo, e buttarci alle spalle ciò che ancora ci impedisce di vivere appieno quello che abbiamo attorno, ma che probabilmente non riusciamo ancora a vedere con chiarezza».
BIOGRAFIA
Nata ad Assisi nel 1979, Viviana Picchiarelli fa parte del gruppo letterario WOMEN@WORK. Laureata in Scienze della Comunicazione e con un master in “International Business and Intercultural Context” e un altro in “Scienze della Pubblica Amministrazione”, ha frequentato corsi e seminari di scrittura creativa e cinematografica, editoria e giornalismo, marketing e web writing. Vincitrice di uno dei contest settimanali della gara dei racconti di Rai Radio1 Plot Machine edizione 2017, ha iniziato a scrivere nel 2011 per varie case editrici. Nel 2012 ha pubblicato l’antologia di racconti al femminile “Reale Virtuale – Ritratti di donne nell’era digitale”, a cura di Costanza Bondi (Bertoni Editore). Per lo stesso editore, nel 2013 ha curato con Costanza Bondi, partecipando anche in qualità di autrice, l’antologia poetica “Otto poetesse per otto poesie” e la raccolta di racconti ironici “Le vene vorticose”. Sempre per Bertoni Editore, nel 2016 ha curato, di nuovo con Costanza Bondi, l’antologia di racconti gialli dal titolo “Women in giallo – brividi alla tastiera” e ha pubblicato il romanzo “Il rubino intenso dei segreti”, spesso ai vertici delle classifiche Amazon. Per Newton Compton Editori sono usciti “La locanda degli amori sospesi” (2018) e “Il giardino della locanda dei libri” (2019).
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