Non possiamo evitare la formazione delle rughe, ma rallentarne il processo in modo naturale. Contro l’invecchiamento del viso, la tossina botulinica ci viene in aiuto. Salute e giovinezza sono una conquista.
Conosciuta anche come botulino, da oltre dieci anni la tossina botulinica viene utilizzata in medicina, in particolare dagli oculisti per ridurre gli spasmi delle palpebre, del viso e del collo. Il suo uso in Medicina Estetica è successivo. Gran parte delle rughe del viso, dette anche rughe di espressione, sono causate dall’azione dei muscoli sottocutanei. Queste rughe si accentuano con l’invecchiamento (“chronoaging”).
“Grazie all’utilizzo della tossina botulinica – sottolinea il Dottor Giorgio Astolfi, Medico Estetico a Milano – che si inietta direttamente nei muscoli mimici (responsabili della formazione delle rughe) del terzo superiore del viso, è possibile ottenere efficacemente l’attenuazione delle stesse, conservando però una mobilità sufficiente a garantire l’espressione del viso. Le microiniezioni intramuscolari vengono eseguite in diverse zone andando ad agire sia i sui muscoli della fronte e delle sopracciglia, sia sui muscoli di palpebre e sopracciglia. Utilizzo la tossina botulinica – continua il Dottor Astolfi – per quanto concerne il terzo superiore del volto. Si sentono a volte opinioni precostituite e poco informate sulla tossina botulinica che è un trattamento assolutamente sicuro, il più richiesto negli Stati Uniti e il secondo in Italia”.
Dottor Astolfi, esistono tipi diversi di tossina botulinica?
Attualmente in Italia abbiamo in commercio tre tipi di tossina botulinica che hanno un’azione simile, ma con tempi di azione leggermente diversi. In particolare io utilizzo un tipo di tossina di ultima generazione, che presenta notevoli vantaggi in termini di conservazione (è termostabile, quindi non va conservata in frigorifero), e in termini di riduzione del rischio di immunizzazione, in quanto privata della componente proteica. La termostabilità della molecola garantisce l’integrità e l’efficacia del prodotto in quanto non c’è il rischio che durante i vari passaggi di stoccaggio e trasporto dal produttore all’utilizzatore finale, il prodotto sia stato sottoposto a sbalzi termici tali da pregiudicare l’efficacia dell’azione della tossina botulinica. Sulla gazzetta ufficiale n.° 62 del 15 Marzo 2017 é apparsa l’approvazione in Italia dell’immissione in commercio della nuova confezione di Bocouture, la tossina botulinica della Merz, da 100 unità. Questa giunge “in soccorso” dei tanti che pur adoperando un prodotto collaudato e di grande efficacia come Bocouture, sentivano la necessità di avere delle unità in più per meglio definire il proprio lavoro. Non ultimo, l’uso associato del botulino nelle aree tradizionali, e del microbotulino nel collo o nelle guance, per distendere la cute e ridurre le rughe più sottili e superficiali.
Quando si vedono i primi risultati del botulino?
I risultati dopo l’applicazione sono visibili già dopo quattro giorni: la fronte appare liscia e le palpebre meno cascanti. Attorno ai quattro mesi l’effetto diminuisce ed è necessario ricorrere a un’altra seduta; affinché l’effetto sia duraturo occorre di solito una terza seduta, trascorsi sei mesi dalla seconda. Va da sé che come per ogni tecnica, è fondamentale per la buona riuscita degli interventi, la preparazione e l’abilità del medico estetico.
Dottor Astolfi, è vero che la tossina botulinica non è un veleno?
Troppo spesso e in modo errato la tossina botulinica è stata considerata un veleno. Questo giudizio erroneo e purtroppo molto diffuso è probabilmente basato sul fatto che la tossina botulinica possa essere dannosa come tutti gli altri farmaci, se utilizzati a dosaggi non terapeutici. La tossina botulinica è un farmaco sicuro ed efficace usato a dosi corrette e, se impiegata da medici esperti, causa ben pochi effetti collaterali. Per avvelenare una persona con questo farmaco, si dovrebbero utilizzarne più di 60 fiale. Occorrerebbe, in altre parole, farlo apposta. Dobbiamo sempre ricordare che vale anche qui la regola di Paracelso datata 1538: “tutti i farmaci sono veleno, solo la dose fa in modo che non lo siano”. Attenendosi alle dosi raccomandate per uso estetico il paziente non corre alcun pericolo. Se confrontiamo il grado di tossicità della tossina botulinica con quello di alcuni farmaci ben più diffusi scopriamo che il suo rapporto dose terapeutica/dose tossica è ben più favorevole: la tossina botulinica infatti diventa pericolosa ad un dosaggio decine di volte superiore a quello normalmente utilizzato nei trattamenti estetici, mentre, ad esempio, l’insulina può essere letale con una dose solo tre volte superiore alla dose terapeutica e la lidocaina, che è uno degli anestetici più sicuri, lo diventa con una dose cinque volte superiore. La sicurezza e l’efficacia sono garantite e provate dalla ricerca medica e dall’esperienza clinica che sono iniziate fin dal 1989. Da allora la sostanza è diventata un trattamento di prima scelta dei disordini neurologici motori, come la distonia cervicale.
Info:
Dottor Giorgio Astolfi, Medico Estetico a Milano Tel. 02/86451189 – 345/0928026 – 335/6164201
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