Soffrire di gambe stanche e pesanti è davvero fastidioso. Con la stagione estiva e il caldo in aumento, questa problematica si fa più presente ed è collegata con quella che si chiama insufficienza venosa.
Le gambe si fanno gonfie, doloranti, spesso con sensazioni di prurito o formicolio, sono fragili, indolenzite, con magari capillari in vista e sembrano calde e dure al movimento. Questo perché il sangue ha difficoltà a circolare nel modo corretto negli arti inferiori, così si causano ristagni e disfunzioni che portano alle sensazioni sopraelencate.
È possibile così intervenire applicando alcuni semplici rimedi naturali alla portata di tutti, che migliorino lo stile di vita e il benessere della circolazione sanguigna.
Cosa si può fare per migliorare questa situazione e cosa si deve evitare di fare?
Per la prevenzione e per ridurre i disturbi causati da una cattiva circolazione, è utile:
- non essere sedentari, fare movimento migliora la circolazione e rafforza i muscoli delle gambe. Camminare aiuta il sangue ad essere spinto meglio verso l’alto così da incrementare la sua risalita nelle gambe. Se siamo costretti a stare seduti come in ufficio o durante lunghi viaggi, è utile fare qualche esercizio per riattivare la circolazione e cercare di alzarci ogni tanto,
- adottare una buona alimentazione e controllare il peso. Essere sovrappeso influisce negativamente sul sistema circolatorio. La dieta dovrà essere ricca di frutta e verdura che contengono vitamine, minerali e fibre e tanta acqua per favorire i processi di eliminazione dei liquidi in eccesso,
- evitare l’esposizione prolungata al sole o al caldo che provoca surriscaldamento e vasodilatazione,
- scegliere calzature comode e non troppo alte. La giusta misura sarebbe un tacco intermedio da 3 o 4 cm che aiuta la postura senza limitare i movimenti della gamba che poi portano ad una cattiva circolazione di risalita del sangue. Da evitare quindi tacchi alti e stivali. Anche gli abiti sono da preferire comodi e non troppo stretti,
- rinfrescare le gambe con getti di acqua fredda che stimolano la circolazione e danno sollievo,
- farsi aiutare dalla forza di gravità sollevando le gambe ogni tanto, così da favorire la risalita venosa del sangue
- applicare cosmetici specifici massaggiando le gambe dal basso verso l’alto favorendo la circolazione.
Madre natura cosa ci consiglia?
Cosa devono contenere gli integratori per gambe stanche e pesanti?
La risposta naturale che dà la fitoterapia sono piante che aiutano a contrastare i problemi circolatori e migliorare il microcircolo, aumentando la resistenza e l’elasticità dei vasi sanguigni.
La centella asiatica, indispensabile per il rinforzo delle fibre connettive e la produzione di collagene. Favorisce l’elasticità e la resistenza dei tessuti, stimolando la circolazione, un po’ come anche il meliloto e il mirtillo nero, rimedi antiedematosi e antinfiammatori che promuovono la circolazione sia venosa che linfatica.
Amamelide, ricca di flavonoidi e tannini, è un eccellente vasocostrittore e tonico venoso.
Ricco di flavonoidi è anche il ginkgo biloba, famoso per la sua azione benefica sulla circolazione e come antiossidante rinforzando il tono dei vasi. Importantissimi per l’integrità delle pareti dei vasi sanguigni e per l’elasticità del tessuto connettivo sono anche i polifenoli e le leucocianidine che troviamo nella vite rossa.
Interessante anche l’utilizzo di piante depurative e diuretiche come la gramigna che serve a migliorare la ritenzione idrica e il drenaggio delle zone edematose.
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