Capospalla chimono destrutturato contaminato da un’abbottonatura con alamari stile militare
Tiziana Morreale è una stilista siciliana dell’antichissima città di Caltanissetta (nei pressi della città sono stati ritrovati reperti risalenti all’età del bronzo). Non c’è promessa sposa della sua terra che non abbia il desiderio di farsi creare da lei l’abito perfetto per quello che sarà il giorno di più importante della propria vita. Perché Tiziana realizza un sogno e sa rendere più dolce e romantico tutto ciò che la circonda, mantenendo però alto e intatto il carattere e lo spirito della sua terra e delle donne che la abitano: un po’ ribelle e poco incline ai compromessi.
La sua moda un po’ le somiglia: lei, occhi aperti che sorridono al mondo di un colore chiaro e trasparente; azzurro. Apparentemente in contrasto con i lunghi capelli neri, folti e riccissimi, quasi a voler fare da scudo alla sua persona. I suoi capi, rigorosamente cuciti a mano, sono contaminazioni dell’art decò e integrazione di tessuti e filati pregiati siciliani; forme che raccontano l’amore per una terra lontana e monili che sembrano palesare quella bandiera puntata di rosso, trame intricate e richiami alla natura assemblati in modelli dai tagli ricercati, tessuti dai colori vivaci. Sembra quasi che, attraverso le sue creazioni, ci si possa camuffare in semplici (ma talvolta complessi) amanti del hand made e dello stile italiano che conserva l’usanza di luoghi da sempre attenti alla qualità dell’essenza stessa.
Ed ecco alcune delle sue creazioni:
8.-Corpino-in-raso-e-gonna-a-ruota-in-raso-e-velluto.-Foto-di-Miriam-Ognibene
9. Girocollo con stella marina, madreperla e perle di fiume. Foto di Mauro Fornasero.
10. Girocollo in corda, con stelle marine e corallo. foto di Mauro Fornasero.
11. Borsa in rafia intrecciata e decorazioni in madreperla. Foto di Mauro Fornasero.
A PROPOSITO DI TIZIANA:
Già da piccola mostrava il suo interesse per la moda e il costume. A sei anni riceve il su primo gioco “ModaMia”, per poi non smettere più. Cresce tra pizzi e merletti antichi e preziosi della sua amata Sicilia, che rendevano preziosi i corredi che i suoi genitori vendevano.
Nel 2000 frequenta la ”Accademia di Costume e Moda” di Roma.
Inizia nel 2004 come aiuto costumista dell’opera teatrale “ Il Marchese Gentiluomo” di Molière, regia di Claudio Carafoli, Roma.
Nel 2005 è docente di costume per il corso di teatro “ DaMelpomene a Talia”.
Nel 2006 collabora alla realizzazione della collezione ed al backstage per Marella Ferrera in AltaModaRoma”. Lo stesso anno sfila con le sue creazioni alla trasmissione “Insieme”, Catania e per “Sicilia di Moda” concorso regionale giovani stilisti, Vittoria.
Nel 2007 realizza i trentasei costumi, della rassegna teatrale Beckettiana “Dramaticules”, direzione artistica Lauro Versari e Aldo Rapè. Lo stesso anno è la costumista dello spettacolo teatrale di Commedia dell’Arte “Ridiculosahistoria d’amore”, regia di Gianbattista Rossi.
Nel 2008/2009 è la costumista dello spettacolo teatrale di Commedia dell’Arte “Faccia di Bronzo”, regia di Antonio Fava.
Nel 2010 partecipa come special guest, con una mini collezione, alla seconda edizione del concorso nazionale per giovani stilisti “In youngwe trust”, Fondazione Cammalleri.
Continua nella produzione delle sue collezioni. Nel 2012 i suoi vestiti sfileranno durante le selezioni provinciali di Miss Mondo. Un suo abito sarà indossato dalla finalista Martina Cimino a Montecatini Terme.
Nel 2014 la sua prima mostra personale “L’arte non è un lusso”, all’interno del circuito “Arte Corona”, con i suoi bozzetti, vestiti e accessori. Lo stesso anno partecipa alla collettiva interattiva “mi piace”. L’anno successivo partecipa alla collettiva “Estrazione ed Astrazione”, presso il quartiere arabo di Caltanissetta.
Oggi continua a lavorare nel suo laboratorio alle sue nuove collezioni, all’insegna del recupero degli sfilati pregiati e antichi della sua amata Sicilia, senza perdere di vista l’innovazione, la vestibilità e lo stile. Una donna elegante, seducente e iperfemminile nei suoi chimoni destrutturati, nei suoi vestiti avvolgenti, che esprimono la personalità della donna che li indossa, esaltandone il carattere.
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