C’è un modello di famiglia da seguire per crescere bene un figlio? Uno dei temi più controversi che ogni giorno accende dibattiti e polemiche è proprio questo: famiglia tradizionale o famiglie “alternative”? Per aiutare i più piccoli a comprendere ed accettare le diversità di genere e di razza alcuni autori hanno deciso di pubblicare libri illustrati in cui si raccontano storie di mamme lesbiche, papà gay, famiglie allargate, adozioni e fecondazione assistita. Ma qualcuno non ha apprezzato.
Libri al bando a Venezia
Il sindaco della città lagunare Luigi Brugnaro, appena venuto a conoscenza dei testi, ha deciso di vietarne la diffusione attraverso una circolare. Nessun libro del genere in biblioteche della zona, asili nido e scuole d’infanzia. Subito dopo la notizia, sul web si scatenano i commenti positivi e negativi. Molti lo appoggiano ma altrettanti lo attaccano come il cantante Elton Jhon. Proprio l’autore scrive al sindaco tweet di fuoco dal momento che viene spesso a Venezia con il suo compagno ed i loro due figlioletti. “Sciocco, cafone e bigotto”, ecco i termini che utilizza per definire Brugnaro. E lui replica: ” E’ meglio che tiri fuori i soldi e finanzi qualche progetto di sviluppo!”. Ma di cosa parlano questi famosi libri? Sono così scandalosi?
Ecco i racconti proibiti
” Discriminazione” è una parola diventata sempre più utilizzata da grandi e piccini. I libri pubblicati contro cui si è scagliato Brugnaro vogliono far capire ai bambini che cosa significhi sentirsi “diverso”. Ed ecco nascere storie di amicizia tra due bimbi di differente colore, amori impossibili che si realizzano dopo varie peripezie, portatori di handicap che imparano ad accettarsi.
Francesca Pardi e la sua compagna Maria Silvia Fiengo hanno fondato una casa editrice, lo Stampatello, dopo aver scritto una lettera a papa Francesco in cui denunciavano tutte le difficoltà quotidiane che deve affrontare una coppia lesbica con figli. Hanno pubblicato ” Piccolo uovo“, un testo in cui il protagonista sperimenta tutti i diversi tipi di famiglia e arriva alla conclusione che è possibile crescere felice in tutte, da quella gay a quella allargata fino a quella che ha due genitori di opposta etnia e religione. E poi ” Il bell’anatroccolo“, storia di Elmer, un papero che ama i giochi delle femmine e si comporta come loro. Infine ” Perché hai due mamme” e ” Perché hai due papà“, che narrano due storie vere. La prima è un’autobiografia della Pardi, che con la sua compagna va in Olanda per far fecondare i suoi ovuli…Risultato? Quattro bellissimi bambini. La seconda parla di una coppia gay, Tommaso e Franco, che si recano in America e affittano l’utero di Nancy per poter avere un bambino.
E voi, cosa ne pensate?
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