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@-TRIBUTE di Matthew Broussard in mostra alla Galleria Bucaro di Varese
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San Sebastiano di Matthew Broussard

San Sebastiano di Matthew Broussard

 

Una mostra che accosta arte classica e contemporanea per interpretare la duplice valenza di attributo e di tributo. Inaugura il 12 febbraio presso la Galleria Bucaro di Varese la mostra personale @-TRIBUTE di Matthew Broussard, artista texano che svolge la sua attività in Italia. Frammenti di arte antica saranno accostati alle opere di Broussard in un percorso narrativo figurativo che ha l’ambizione, come vuole Il titolo scelto, @-TRIBUTE, di interpretare la duplice valenza di attributo e di tributo. Da un lato, la mostra verte sull’importanza degli attributi, elementi per identificare il valore iconologico dell’opera e dall’altro è un tributo all’arte figurativa classica, al rinascimento, all’800 romantico. Il fil rouge è quindi il rapporto tra l’arte classica di una galleria antiquaria, la cui sede è anche un luogo storicizzato, un ex convento dei Frati Umiliati, e il profondo legame con la sua arte.

Le opere esposte sono frammenti classici, bassorilievi ottocenteschi in gesso, vasi con decorazioni allegoriche di metà ‘900 e tele a soggetto religioso ‘600, ‘700 e ‘800 accostate alle opere autografe di Broussard, in un continuo rimando a immagini e significati che mettono in luce il valore narrativo ed evocativo della rappresentazione figurata.

Le opere di Matthew Broussard sono figurative, ma non sempre ciò che è iconograficamente comprensibile lo è anche iconologicamente. Soprattutto se l’artista gioca con l’osservatore, fondendo immagine e parola. I titoli polisemici coniati da Broussard suggeriscono inaspettate chiavi di lettura ad un’immagine che si palesa nella sua più estrema semplicità. Azioni domestiche e fotogrammi di quotidianità vengono bloccati nella più efficace naturalezza di posa: un uomo che getta dell’acqua dal secchio, una donna che scava la terra con un badile, due figure che corrono e si divertono tra loro, un uomo nudo legato. Così le opere di Matthew Broussard sono semplici e preziose al tempo stesso. Le lastre di metallo tagliate senza grande cura sono sottoposte a un deperimento ricercato o naturale che le porta ad arrugginire e ad assumere colorazioni differenti.

In seguito, vengono ricoperte parzialmente o completamente da foglie d’oro direttamente “a missione”, sotto forma di sottili quadrati di oro giallo 24 carati o oro bianco 12 carati, stesi con estrema cura lasciando libere silhouettes di figure ed oggetti. E’ come se Broussard realizzasse solo lo sfondo delle sue opere facendo emergere l’immagine netta come un’ombra. -“Io non sono un bravo pittore” – afferma – “sono competente. La tecnica che utilizzo mi toglie il controllo dell’opera. E’ alchimia, un rischio, perché il risultato è visibile solo alla fine”-. Talvolta l’artista copre interamente la lastra e successivamente interviene graffiandola o sottoponendola all’azione del diluente alla nitro che scioglie la missione e crea suggestioni cromatiche di vivo interesse, ancor più quando cambia l’incidenza della luce sulla superficie. Sono opere dagli effetti molteplici: dal cangiante all’iridescente.

Esposizione 13 febbraio – 8 marzo 2015

Orari di apertura: da martedì a sabato compreso 10.30/12.30 – 15.30/19.30

GALLERIA BUCARO Via Vetera, 1 – 21100 Varese Tel + 39 0332/281890

Email: galleriabucaro@gmail.com

Portrait  di Matthew Broussard

Portrait di Matthew Broussard

MATTHEW BROUSSARD:  nasce a Lake Charles, Louisiana (USA). Cresciuto a Dallas, Texas, ha conseguito il Bachelor of Fine Arts (BFA) in scultura al Maryland Institute College of Art di Baltimora. Dopo aver trascorso diversi anni vagando tra Stati Uniti e Europa, si stabilisce infine in Italia nel 1992. Attualmente vive e lavora in Lombardia, nei pressi del Lago Maggiore, e partecipa regolarmente a mostre nazionali e internazionali. E’ rappresentato in Svezia e a Berlino dalle Gallerie De Freo. Parallelamente, l’amore per i materiali lo porta a creare mobili e complementi d’arredo (esposti da Mint Market di Milano) che sono un insieme di artigianato, design e arte.

www.matthewbroussard.com www.facebook.com/tristatetoolcompany

GALLERIA BUCARO: l’attività dell’allora “Bucaro Antichità” nasce l’11 Marzo 1994 a Varese in Corso Matteotti n. 53, all’interno del chiostro dell’ex Convento 500sco di Sant’Antonino. Raffinatezza, eleganza e originalità nella disposizione delle opere e degli arredi diventano le parole chiave del successo ormai ventennale di Francesco Bucaro. Siciliano di nascita, trapiantato a Milano e maturata un’esperienza nel campo della moda, a contatto con l’atelier di Gianni Versace, persegue una passione nel campo delle belle arti, affinando il gusto e una sensibilità estetica fuori dal comune. Risale al Settembre 1995 una delle prime pubblicità “shock” apparsa su “Cose antiche” che coglierà l’attenzione di lettori e collezionisti, avviando un futuro lavorativo alquanto vivace, costellato da partecipazioni a fiere antiquarie e da mostre tematiche. Nei primi anni del 2000 l’attività si trasferisce in un’altra sede storica della “città-giardino”, l’ex Convento dei Frati Umiliati in Via Vetera n. 1, cambiando nome in “Galleria Bucaro”. Nell’arco di vent’anni, seguendo il mercato e le richieste del collezionismo nazionale e internazionale, diversi sono stati gli orientamenti di sviluppo che hanno condotto anche alla partecipazione del Gotha di Parma nel 2008, riscuotendo un enorme successo di pubblico. Negli ultimi anni gli interessi della Galleria spaziano dal “rovinismo” di gusto classico, a opere di artisti dell’800, fino al contemporaneo, dettando le nuove mode nel campo dell’arte e dell’antiquariato. www.galleriabucaro.blogspot.it

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cipria
redazione Cipria Magazine
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