Appena conclusa l’edizione di successo del Festival di Sanremo 2015. La serata finale, quella di sabato, ha registrato il 54% di share con oltre 11 milioni di persone di fronte alla tv. La “normalità” di Carlo Conti ha conquistato davvero tutti. Vediamo quali sono stati i momenti più belli, commoventi, emozionanti della settimana passata all’Ariston e scopriamo i voti dati si protagonisti da noi di Cipria Magazine.
Momento top: l’ironia di Sammy Basso
Ospite sul palco il ragazzino-anziano. Sammy soffre della sindrome dell’invecchiamento precoce. Una malattia rara che lo fa sembrare anziano. Ma appena inizia a parlare della sua dura situazione, gli spunta in volto un sorriso luminoso e si mette dei buffi occhiali da sole per dare vitalità al Festival ritenuto troppo “normale” da Luca e Paolo. Una forza straordinaria e un esempio di come affrontare le difficoltà senza mai abbattersi ma combattendo giorno dopo giorno. Il segreto? Ridere e prendere tutto con ironia. Voto: 10
Momento “no”
Classifica finale sbagliata. Errore proprio sul punto più caldo della settimana sanremese. Al posto numero 9 appare Nek. E invece, avrebbe dovuto esserci Nina Zilli. Dopo 5 minuti di sano panico da improvvisazione, tutto si risolve. Arriva su un foglietto bianco la classifica giusta. Colpa della grafica? Dei computer? Dei tecnici? O degli autori? Non lo sappiamo, certo è che non ha rappresentato un grande momento di televisione….Voto 4
Conduttore: Carlo Conti, voto 8
Improvvisa, è ironico e spiritoso, un vero mattatore. Svolge con passione il suo lavoro. Insomma, non sbaglia un colpo. Non ama i sensazionalismi ma cerca di fare uno spettacolo semplice e vicino alla gente. Va alla ricerca delle radici della canzone italiana e riesce a coinvolgere grandi e piccini.
Vallette: Emma Marrone, Arisa, Rocio Munoz Morales, voto: 4
Bocciatura per ” i tre angeli” che hanno accompagnato Carlo Conti in quest’avventura. Sanno a mala pena leggere il gobbo, indossano vestiti che non le valorizzano, non riescono ad essere nemmeno loro stesse e si commuovono troppo facilmente.
Ospiti, voto: 7
Molti personaggi storici, altri erano new entry o giovani. Nel complesso Albano e Romina si sono ben mescolati a Will Smith o a Luca e Paolo. I comici non hanno brillato per simpatia e si sono solo attirati critiche e malumori del web.Meno male che a risollevare gli animi ci ha pensato Tiziano Ferro. Grandi applausi e critiche positive soprattutto per lui, vera star dell’Ariston acclamato a gran voce da tutti. ” Devo ammettere che mi sarebbe piaciuto condurre il Festival…”, ha detto il cantante sul palco. Chissà, la frase suonava come un invito….Staremo a vedere cosa accadrà il prossimo anno.
Cantanti, voto: 8
Canzoni d’amore, che parlano di sentimenti veri, difficoltà e di essere se stessi. Voci diverse ed emozionanti. Il vero show dell’Ariston sono stati loro, i cantanti. Un riassunto di elementi nuovi e vecchie glorie che hanno proposto pezzi bellissimi e differenti tra loro. Dopo anni di banalità e brani troppo sanremesi, l’edizione 2015 porta a galla le eccellenze italiane.
Vincitori, Il Volo e Giovanni Caccamo, voto: 7
Giovani, sfrontati, originali. Il Volo conquista anche l’Italia dopo il grande successo ottenuto all’estero. I tre tenori tirano fuori dal cilindro un pezzo pop reinterpretato in stile classico con voci potenti ed emozionanti. Sin dalla prima serata hanno raccolto applausi e apprezzamenti dalla critica. Erano i favoriti e non hanno deluso i fan.
Tra le nuove proposte vince Giovanni Caccamo. Belloccio, al piano, fresco e sorridente, un volto e una voce molto sanremesi. Sta già facendo battere i cuori delle ragazze. Pezzo orecchiabile, non spettacolare ma molto efficace.
Post a new comment