Parlare di rosso è improprio, perchè le sfumature sono le più estreme, dal biondo dorato al mogano intenso, passando per il prugna, ciliegia, rame, carota….
Più eclettico del biondo, anche se più difficile, consente di scegliere tonalità molto diverse (la gamma dei rossi è vastissima), adattarla alla nostra carnagione e ai nostri occhi e uscire dall’ ovvietà di biondi, o mechati, e di distinguerci.
Ma non è un colore facile neppure da gestire, il fai da te è assolutamente sconsigliato, si rischiano tonalità clownesche. Il capello deve essere poi assolutamente morbido, lucido, ben nutrito. Il richiamo alle poverette sospettate di stregoneria solo perchè avevano scarmigliate chiome rosse, sorgerebbe spontaneo.
Qualche regola? Come sempre, penso che non esistano diktat, ma solo il buon senso e il buon gusto. Nessuna innovazione sarebbe possibile nella moda, nel make-up, nell’hair styling, se tutti seguissero le regole, o no?
Comunque, per chi non vuole osare, ecco un paio di ovvi e scontati consigli:
- rosso chiaro? biondo ramato? solo se hai la pelle chiara (meglio con efelidi!) e gli occhi azzurri o verdi (Cameron Diaz, Scarlett Johnasson)
- rosso rame intenso? solo se hai la pelle chiarissima. Anche con gli occhi nocciola (presente Rita Hayworth?)
- Rosso carota? Delizioso, se hai vent’anni, un taglio “grafico” e un frisé controllato
- e se facessimo delle mechés rame, oro e bronzo solo sulle punte? Come se avessimo immerso le chiome in un bagno di luce dorata
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