Non rinunciamo a godere dei benefici dell’esposizione al sole. Fa bene all’umore e all’organismo, quando il sole è sicuro
Poche e semplici regole, ma tassative, ci doneranno una pelle ambrata senza problemi immediati (eritemi e ustioni) e rischi futuri più seri. La ricerca scientifica applicata alla cosmetica ci viene in aiuto, con prodotti protettivi sempre più mirati ed efficaci. Abbiamo chiesto di spiegarcelo alla dottoressa Maria Cristina Spezia, direttore scientifico di Pierre Fabre.
Quale filosofia indirizza la ricerca e la produzione di prodotti solari?
Innanzi tutto la sicurezza: i foto protettori devono essere efficaci e ben tollerati, anche dalle pelli più sensibili e rispettare le raccomandazioni e le normative della Commissione Europea. I filtri usati devono avere un corretto rapporto tra la protezione dai raggi UVA e UVB, da una buona resistenza all’acqua e dal mantenimento della foto protezione nel tempo.
Si può parlare di nuove tendenze nelle formulazioni?
Le linee di solari si differenziano per rispondere alle diverse esigenze: per chi è attento alla polisensorialità dei prodotti, si privilegiano oli, spray multifunzione ( per corpo e capelli) e profumazioni esotiche, per chi vuole una protezione anche dall’invecchiamento cutaneo ci sono principi attivi potenti antiossidanti, per i bambini o per pelli intolleranti e allergiche, esiste la protezione a base di filtri 100% minerali.
Quali sono le regole d’oro per godere dei benefici del sole senza danni? Le protezioni alte sono una garanzia?
Innanzi tutto è importante rispettare il proprio fototipo e usare quindi una protezione adatta (v.tabella 1).Tutti dovrebbero evitare di esporsi nelle ore centrali del giorno (dalle 11.30 alle 16.30). E’ importante rinnovare l’applicazione più volte al giorno. Il solare va applicato in abbondanza, altrimenti si riduce il suo potere protettivo e rischiamo di rimanere esposti ai raggi solari non adeguatamente protetti. Inoltre è bene ricordare che la pelle in inverno perde l”allenamento” al sole e quindi deve riabituarsi ai raggi solari in modo graduale, evitando lunghe esposizioni. Bisogna bere spesso e privilegiare frutta e verdura a tavola. Anche per i prodotti SPF 50+ noi preferiamo non usare i termini “schermo totale” o “total bloc” perché non possono proteggere completamente e far abbassare la guardia nei comportamenti al sole.
LE RADIAZIONI SOLARI
I prodotti solari devono proteggere da due tipi di raggi:
UVB: restano in superficie, abbronzano e sono responsabili degli eritemi
UVA: penetrano nel derma, producono radicali liberi e foto invecchiamento
I FILTRI
Chimici: sostanze di sintesi che assorbono le radiazioni, soggetti a legislazioni severe
Fisici (o schermi): derivati dai metalli (ossido di zinco, biossido di titanio), riflettono le radiazioni, adatti a bambini e soggetti allergici
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