A Natale ogni profumo vale?
L’abbiamo chiesto a un poeta della magia del profumo: Silvio Levi, presidente di Calè , distributore di prodotti di prestigio per la profumeria e lui stesso creatore di fragranze.
Ecco il suo racconto:
“Con l’approssimarsi delle feste si accende la frenesia dei regali e ci coglie il lieve senso di angoscia per la spasmodica ricerca dell’idea giusta e originale che si adatti al budget che ci siamo prefissati.
Questo ci porta a volte a non considerare questa festa nella sua giusta prospettiva e ci svia dall’assaporarne già in anticipo il “profumo” di quei giorni che, quasi sempre, rappresentano una benefica riserva di buoni sentimenti e felici emozioni, che ci darà la carica per i mesi che seguiranno. Sono certo che ognuno di noi, se chiude gli occhi e pensa al Natale, riporta con immediatezza alla mente degli odori. Facciamo una carrellata tra questi profumi.
Entra l’abete, quello vero, nelle case: resina, terra umida, il muschio, l’odore dei rami passati fra le dita. Un beneaugurante vischio, sotto cui spereremmo di poter baciare il nostro amore, che odore vi fa venire i mente? Ecco che ci compare vivida la sensazione di un camino acceso, con i suoi legni bruciati che emanano caldi e soavi effluvi. Le caldarroste e la frutta secca. Un melange di chiodi di garofano, spezie e vapori di vino ci riportano al naso gli aromi dei vin brulè. Natale è calore e piacere di stare assieme. La voglia di ospitare e condividere con gli altri momenti piacevoli ci porta a rendere accoglienti le nostre case. Accendiamo candele profumate, dai sentori morbidi, verdi e legnosi o poniamo fiori secchi, arance e spezie in contenitori da cui emanino i loro aromi, ovvero magici e ormai quasi introvabili pot-pourri tanto cari alle nostre nonne!
O ancora i pomander, la cui forma più semplice, di cui mantengo un vivissimo ricordo di quando mio nonno me li faceva fare, è quella di un arancia amara puntellata di chiodi di garofano, che poi avrebbe svernato negli armadi, appesa a un bellissimo nastro di seta, per assorbire i cattivi odori e rilasciare, man mano che si disidrata, un fantastico profumo speziato. E poi i saponi per gli ospiti che quando comparivano nei nostri bagni li aromatizzavano di odori meravigliosi, che oggi purtroppo non percepiamo più dai forse più igienici dispenser di saponi liquidi. Viene poi il momento degli aromi legati al cenone, dalle note di testa dei vini, ai caldi effluvi di brodini che accompagnano l’arrivo di tortellini e paste fatte in casa, ai profumi del pane e dei crostini leggermente abbrustoliti, alle dolci note dei dessert da cui vaniglia, uvette e canditi intonano i loro cristallini cantici. Per finire ecco che aleggiano i vapori appaganti dei caffè e degli amari dopo il brindisi finale. E in questi ambienti così piacevoli i ricordi, i racconti, le risa e i canti si libreranno quasi fossero più leggeri e volatili. Ecco che qualunque riferimento olfattivo a queste emozioni rappresenterà un ottimo regalo perché sarà come permettere ad ogni ospite di portarsi a casa una porzione di un momento di felicità.
Ad esempio le candele profumate possono esprimere la calda intimità delle case di montagna (Cinnamon & Tangerine di Floris) o i sentori floreali e muschiati di momenti di intimità e convivialità (Cythére di Rigaud) o ancora catturare le atmosfere del libro “Canto di Natale” (Dickens di Jardins d’Ecrivains). Pensando a dei profumi invece, se tra i nostri cari c’è un amante delle montagne, potremmo regalare il profumo delle arie rarefatte, delle cime innevate, l’”odore” delle rocce e delle piccole mandrie di Musk (Hiymalaya di Creed); se invece è un carattere complesso, duale, intrigante, amante della letteratura e in bilico tra occidente ed oriente, delicato e sensibile allora sceglieremo un esordio fresco e speziato di zenzero, un cuore di ambra e chiodi di garofano e un fondo di Musk e dolce balsamo di Tolu (Orlando di Jardins d’Ecrivains). Ma se è qualcuno che amiamo e che è in un momento in cui cerca calore, rassicurazione e conforto, ecco una creazione poetica e vibrante che gioca virtuosamente attorno a un magico Vetyver, sorprendente, potente e delicato allo stesso tempo (Emotional Rescue di Mark Buxton Perfumes) . Un’elegante collezione di raffinati saponi inglesi farà ripensare con nostalgia a quel Natale in famiglia tanto piacevole (Soap Collection di Floris). Per un capofamiglia che rappresenta un riferimento e un conforto, grazie alla sua esperienza e ai solidi principi, un capolavoro fragrante, dalle possenti note cuoiate con una pennellata floreale, creato nel 1924 e tuttora amatissimo (Knize Ten di Knize) o un set di prodotti da barba in perfetto British Style del barbiere della Casa Reale Inglese (Truefitt&Hill). Per una nipote, tenera, dolce e piena di vita e sorridente, le dolci note di riso e cereali che si diffondono da un morbido letto ambrato (Dolce Riso di Calé Fragranze d’Autore). Ognuno di questi suggerimenti è una scheggia della luminosa cometa natalizia che illumina la nostra famiglia in questi giorni così speciali. Sono solo alcune delle possibili scelte e sono sicuro che, guidati da queste suggestioni, saprete trovare il modo di gratificare con eleganza e garbo i vostri cari”.
Silvio levi
Nella Gallery, tutti i prodotti profumati citati nel servizio
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