Una piccola guida alle norme di educazione di benessere
(i miei articoli su BeAut)
Fin dall’Antica Roma le terme sono un dono prezioso per curare corpo e mente. I romani le consideravano inoltre un luogo culturale fondamentale per scambiare relazioni e vivere la vita politica della città. Non a caso potevano ospitare biblioteche e teatri. Al loro interno si trovano spazi dedicati alla cura della persona ma anche alla bellezza. Centri termali hanno, al loro interno, una Spa. Si è sempre pensato che l’origine del nome derivi dalla locuzione latina da Salus Per Aquam, la Salute Attraverso l’Acqua (o per mezzo dell’acqua), ma, studi recenti riportano il nome a una cittadina della Vallonia, nel Belgio. Comunque sia, i centri benessere a differenza delle Spa, non utilizzano l’acqua termale (o marina) e offrono trattamenti prevalentemente incentrati su massaggi manuali e altri percorsi terapeutici di bellezza. Nulla vieta però di inglobare a una Spa un Centro Benessere.
Ma vi siete mai chiesti come ci si comporta in una Spa? Soprattutto se è la vostra prima volta. Regole non scritte ma che tutti si aspettano vengano rispettate per una buona convivenza in-benessere.
Ce lo siamo fatti dire da una vera esperta del benessere, Raffaella Dallarda (SPA Specialist, CEO Inspatime, Naturopata e Fisioterapista), che ha realizzato una guida, dal titolo evocativo: E-SPAnsiva, sulle 50 migliori Spa d’Italia (edita da BFC Media & Robb Report).
All’interno si trovano utili consigli sulle peculiarità di ogni struttura, storia, curiosità e trend con le testimonianze di professionisti del settore. Il progetto ha attirato l’attenzione di brand del benessere e di Forbes, che l’ha nominata tra le 100 donne dell’anno.
Ecco le dieci regole pratiche e di ‘etiquette’ da seguire alla Spa:
1) Massima sostenibilità per infradito e ciabatte. Per motivi igienici, le terme e le Spa offrono solitamente un paio di ciabatte, non sempre in bambù o materiale sostenibile. Proprio per ‘ragioni sostenibili’ è buona norma portarle a casa, diversamente verrebbero buttate. In alternativa potete portare le vostre (pulite) che utilizzerete esclusivamente nell’area piscina o umida.
2) Doccia prima di utilizzare le strutture. I cartelli si trovano ovunque ma è bene ricordarselo sempre a prescindere dalle regole scritte: mai entrare in una piscina pubblica senza essersi fatti prima una doccia.
3) Digital Detox. Usa queste opportunità per lasciare il telefono sicuro negli appositi armadietti. Fuggire dalla rete è certamente il primo passo verso il benessere ed eviti di disturbare gli altri ospiti. In alcune strutture è divieto assoluto portare il cellulare o altri strumenti tecnologici.
4) Conserva i tuoi valori personali nella camera in cassaforte o nei locker dentro i camerini. Il pericolo maggiore è quello di dimenticarli nell’accappatoio con il rischio che finiscano direttamente nelle lavanderie industriali.
5) Verifica bene il giusto outfit sia al ristorante sia in piscina. Quando si utilizzano le terme bisogna indossare sempre un costume. Nelle saune, invece, è benefico avvolgersi in un telo, appoggiando i piedi su un asciugamano dove scorre il sudore. Costume e ciabatte possono, a causa dei polimeri PVC, emettere tossine inalanti. In alcune saune, tuttavia, troverete spesso altri ospiti che indossano il costume ma mai le ciabatte che rimangono fuori dalla cabina. Controllate sempre il dress code di ogni Spa e di ogni ristorante prima di entrare in sala con l’accappatoio e le ciabattine. La sera è di rigore un abbigliamento adeguato.
6) Goditi il silenzio e abbassa il tono della voce nelle aree relax. È buona norma rispettare il riposo di tutti. Prima di stenderti sulle chaise longue comuni, se hai fatto il bagno, asciugati e utilizza il telo personale.
7) Arriva sempre 10 minuti prima che inizi il tuo trattamento personalizzato. È consuetudine presentarsi alla reception della Spa con un po’ di anticipo, evitando di appesantirti con il cibo, per compilare eventuali moduli sullo stato di salute e presentarti in modalità “off”.
8) Idratati. Bevi molti liquidi (acqua o tisane naturalmente) poiché le esperienze di vapore e i diversi trattamenti liberano le tossine.
9) Astieniti dal fare foto e video. La privacy e la tranquillità di ogni ospite va rispettata. Anche la tua! Questa è la nuova forma di lusso etico.
L’ultimo consiglio di Raffaella è riservato ai proprietari delle strutture
10) Pulizia “affettiva”. Se tu fossi il proprietario di una Spa e Centro Benessere e avessi la lungimiranza di far provare, talvolta nei momenti di chiusura dei percorsi wellness, le stanze dell’area umida, saune e hammam, ai tuoi collaboratori o alle governanti delle pulizie, scoprirai che “magicamente” avranno un’attenzione e cura più brillante, perché si sentiranno maggiormente coinvolti in una pulizia “più affettiva”.
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