La cellulite o in gergo medico panniculopatia edemato fibrosclerotica, è un osso duro che colpisce prevalentemente le donne, circa l’80% ne soffre e non si parla solo di chi è sovrappeso, colpisce anche le normopeso. Le ragioni sono numerose, sicuramente lo stile di vita conta molto ma tra i maggiori responsabili sono gli estrogeni, ormoni sessuali femminili.
Questi contribuiscono a rendere la pelle “più granulosa” perché facilitano l’accumulo di liquidi, cosa più evidente se si è nei giorni antecedenti al ciclo mestruale oppure durante la gravidanza o in menopausa.
Considerare la cellulite partendo da tutte le problematiche che l’accompagnano è un buon approccio e per ogni problematica esistono delle erbe che possono migliorarla. Bisogna prendere in analisi quindi tanti aspetti come il metabolismo, la circolazione,la ritenzione e il tono della pelle.
Lavorare con gli estratti naturali che, attraverso l’assunzione orale, agiscono dall’ interno, permette di ottenere buoni risultati e di migliorare l’aspetto della pelle. Conosciamoli insieme:
Rimedi per il metabolismo: un esempio è il fucus, alga bruna marina. Ricco di vitamine, minerali e iodio biodisponibile, è conosciuto per la sua capacità di agire sul metabolismo attivandolo, favorendo gli scambi cellulari e l’eliminazione delle scorie. Attivare il metabolismo è consigliato per agire sui noduli che sono accumuli di grasso.
Rimedi drenanti: con lo scopo di eliminare i ristagni di liquidi e il gonfiore, parliamo di erbe come la pilosella, pianta erbacea diffusa molto anche sul territorio italiano. Ha un’azione diuretica che contrasta le infiammazioni, indicata nei casi di ritenzione idrica e contro gli edemi.Un altro rimedi molto conosciuto è l’edera.
Hieraciumpilosella
Si aggiunge anche l’ananas ma con un ruolo leggermente diverso. La sua funzione è quella infatti di drenare i liquidi ma agendo come antinfiammatorio grazie alla bromelina contenuta nel gambo.
Rimedi per la circolazione: sono spesso dei vasoprotettori. La loro peculiarità è quella di irrobustire le pareti vasali e capillari svolgendo un ruolo anche di antinfiammatori. Se ne utilizzano svariati tra i quali il rusco che contiene dei flavonoidi, le ruscogenine, a cui si deve l’azione di protezione dei vasi sanguigni. Si aggiungono meliloto, vite rossa, ginkgo biloba e mirtillo nero tra i rimedi più annoverati nella categoria.
Rimedi tonificanti:ovvero tutte quelle erbe che rinforzano le fibre dei tessuti aumentandone resistenza ed elasticità. Qui si fa strada l’indiscussa centella che con i suoi triterpeni è tra i principali rimedi di questa categoria.
Centella asiatica
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