Con le temperature in rialzo, non tutte le tecniche di Medicina Estetica sono concesse. Quali fare e quali invece è meglio rimandare…
Nella stagione calda solitamente non si programmano grossi interventi di Medicina Estetica, principalmente perché l’esposizione solare potrebbe influire sui risultati di molti di questi. Ci sono però alcuni trattamenti che possono comunque essere fatti, soprattutto quelli che richiedono una certa cadenza e continuità durante tutto l’anno.
Parliamo di questo argomento – che suscita molta attenzione in questo momento dell’anno – con il Dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario di BETAR MEDICAL, Centro Specializzato in Medicina Estetica di Milano che si avvale di tecnologie all’avanguardia al servizio del paziente.
Il sole, così come il caldo eccessivo, sono fattori di rischio non indifferenti per il buon esito delle metodologie estetiche. Possono, infatti, compromettere il risultato, ma anche aggravare la situazione o la problematica che si intende risolvere, ammonisce Tartaglini. Prima di partire per le vacanze, è opportuno fare dei trattamenti per prevenire i danni che il sole potrebbe causare alla pelle. È vero, l’abbronzatura regala al viso e al corpo un aspetto più energico e affascinante, ma resta pur sempre un cambiamento cutaneo da trattare con cautela per non danneggiare l’epidermide, favorire le rughe e il processo di invecchiamento e aumentare il rischio di melanomi e tumori della pelle. Molti trattamenti – proprio per l’esposizione al sole – è meglio rimandarli a Settembre, altri invece vanno bene per la stagione estiva”.
Vediamo quali sono i trattamenti che possono essere eseguiti nella stagione calda senza nessuna controindicazione. Anzi in alcuni casi possono essere un vero e proprio toccasana perché – complice il desiderio di vivere l’estate in piena forma – si “soddisfa il desiderio di bellezza” che ha ognuno di noi…
Biorivitalizzazione con acido ialuronico e filler
Le iniezioni di acido ialuronico hanno una invasività minima e non lasciano cicatrici. Inoltre, essendo una sostanza del tutto naturale, non ha alcuna controindicazione e permette al paziente di tornare sin da subito alle proprie attività. L’acido ialuronico è una molecola preziosa che dona un’idratazione profonda, distendendo e ringiovanendo i tessuti. Benefici che nel periodo estivo, quando si è più rilassati, si notano ancora di più. Bastano 4-5 sedute per vedere risultati soddisfacenti. Oltre al viso, la metodica va bene anche per il collo, il décolleté e le mani.
Tossina botulinica
Stesso discorso vale anche per la tossina botulinica che, essendo iniettata, non lascia alcuna cicatrice. Ha pochissime controindicazioni ed è è un ottimo trattamento per combattere le rughe.
Fili biorivitalizzanti
Grazie alla sua limitata invasività, non lascia cicatrici visibili. La metodica viene effettuata con dei fili in uno speciale materiale riassorbibile che stimolerà naturalmente la pelle rendendola più tonica ed elastica. Non ha alcuna conseguenza l’esposizione al sole, il che lo rende un ottimo trattamento estivo. Anche questa tecnica consente di tornare sin da subito alle proprie attività.
Dieta Proteica
Sebbene non sia un trattamento di Medicina Estetica, è ottimo per mettersi in forma in pochissimi giorni. Il principio di base è che limitando i carboidrati e i grassi, l’organismo inizierà a consumare la massa grassa del corpo. L’unica accortezza è quella di assumere un integratore di vitamine e sali minerali per rafforzare il corpo.
Con l’estate alle porte, molti desiderano migliorare la forma del proprio corpo per sentirsi più sicuri in costume da bagno. La Medicina Estetica offre diverse soluzioni…
Carbossiterapia
E’ un trattamento contro la cellulite e la pelle cadente. Per carbossiterapia si intende l’uso di anidrite carbonica a scopi curativi, somministrata per via sottocutanea e intradermica che aumenta e migliora la circolazione del sangue.
Criolipolisi.
Utilizza il freddo per distruggere le cellule adipose, che vengono poi eliminate naturalmente dal corpo. E’ particolarmente efficace per ridurre le adiposità localizzate su addome, fianchi, cosce e braccia e con risultati visibili dopo alcune settimane.
Radiofrequenza
Si avvale delle onde radio per riscaldare i tessuti sottocutanei, stimolando la produzione di collagene e riducendo la cellulite. Può migliorare la tonicità della pelle e la texture, rendendola più liscia e uniforme. E’ ideale per aree come glutei, cosce, addome e braccia, e può essere combinata con altre tecnologie per risultati ottimali.
Mesoterapia
Efficace per il modellamento del corpo, questa tecnica prevede l’iniezione di soluzioni a base di vitamine, minerali e farmaci lipolitici nelle aree problematiche, stimolando il metabolismo delle cellule adipose e migliorando la circolazione sanguigna. Riduce la cellulite e migliorare la texture della pelle, rendendola più soda e tonica.
Cavitazione
Sfrutta gli ultrasuoni per distruggere le cellule adipose, che vengono poi eliminate dal sistema linfatico. E’ efficace per ridurre le adiposità localizzate e migliorare la forma del corpo senza interventi chirurgici. Agisce su diverse aree del corpo, come addome, fianchi, cosce e braccia, con risultati visibili dopo poche sedute.
PRP
Il plasma ricco di piastrine stimola i fibroblasti (le cellule della pelle) e il loro rinnovamento idratando e nutrendo la pelle nel profondo. Due sedute prima delle vacanze consentono di preparare la pelle al sole.
Va sempre ricordato che non bisogna mai esporsi ai raggi solari in presenza di lividi che possono lasciare i trattamenti sopra indicati.
Dottor Tartaglini, può indicarci quali sono i trattamenti da evitare quando fa caldo?
In generale, per evitare di avere una cicatrizzazione non ottimale, è consigliato sospendere tutti quegli interventi chirurgici che prevedono incisioni, anche se molto piccole, in zone che potrebbero essere esposte al sole. Evitare anche i peeling chimici che agiscono in profondità e rendono la pelle sensibile alla radiazione solare. Un discorso analogo vale anche per il laser ablativo, usato per rimuovere macchie, rughe, ispessimenti o per cauterizzare, ovvero dissolvere, i piccoli capillari. Al termine della metodica, infatti, generano la formazione di piccole crosticine che devono essere rigorosamente protette dagli UV. Dopo i trattamenti laser resurfacing non ablativi e ablativi è indispensabile una rigorosa protezione solare, motivo per cui è meglio attendere fino ai mesi autunnali. Aspettare ha comunque un vantaggio: le tecniche laser sono ottime per eliminare i danni del sole che possono presentarsi dopo le vacanze. La depilazione definitiva va invece sospesa. Come tutti i trattamenti fotosensibilizzanti è controindicato effettuare la luce pulsata nei mesi estivi. Va ricordato che per le cicatrici la norma suggerisce di evitare l’esposizione al sole quando sono rosse, e perciò recenti. In questa condizione, le cicatrici sono maggiormente soggette a irritazioni ed infezioni, e una volta che l’iter di guarigione si è completato lasciano segni visibili. Le cicatrici possono impiegare anche un mese per guarire completamente. Non solo è consigliabile tenersi alla larga dai raggi UV, ma anche la traspirazione influisce negativamente su questo processo. Il sudore può aumentare il rischio di cicatrizzazione patologica ipertrofica, o cheloidea, generando un aspetto rialzato della ferita rispetto al resto della cute. Il segno, dunque, aumenta di dimensione diventando così più grande di quanto avrebbe dovuto essere. Liposculpting e liposuzione oltre a peggiorare la condizione delle cicatrici, d’estate danno risultati meno soddisfacenti rispetto a quelli che si potrebbero ottenere se fossero eseguiti nei mesi freddi. Con il caldo la silhouette si “sgonfia di meno” perché le alte temperature tendono in generale a rallentare la circolazione dei liquidi corporei, provocando edemi diffusi. In più, diventa più fastidioso indossare calze elastiche e guaine, necessarie per un giusto decorso post-intervento.
Dottor Tartaglini, non può mancare un suo consiglio su come abbronzarci
Bisogna sempre prestare attenzione a come si prende la tintarella: il processo di invecchiamento cutaneo viene accelerato dall’azione dannosa dei raggi UV e dei radicali liberi. La pelle va esposta al sole sempre solo dopo aver applicato una buona crema ad alto filtro protettivo evitando le ore più calde della giornata.
Info: Dottor Dario Tartaglini – Direttore Sanitario BETAR MEDICAL – Studio Polispecialistico di Medicina e Chirurgia – Via Melzi D’Eril, 26 – 20154 MILANO – Tel. 02/36684785/6 info@betarmedical.it – www.betarmedical.it
Post a new comment