Home   /   Corpo  /  Medical Beauty  /  New  /  news  /  Salute e prevenzione  /   MAGGIO, ATTACCO D’ “URTO” ALLA CELLULITE
MAGGIO, ATTACCO D’ “URTO” ALLA CELLULITE
Share Button

La cellulite non è un nemico facile da abbattere. Lo sanno bene le donne che considerano questo inestetismo lo spauracchio più temuto dal punto di vista estetico.

Cellulite. Fa paura a tutte: circa 85-90% delle donne sono vittime di questo problema che è tra quelli meno tollerati in quanto penalizza fortemente l’armonia della figura. Il peso e l’età non sono determinanti nella sua comparsa. Ma qual è la causa della cellulite che si presenta con la pelle a buccia di arancia o a materasso generalmente su cosce, fianchi, glutei e interno delle ginocchia? I motivi che concorrono al formarsi di questo inestetismo sono varie: la predisposizione genetica, gli squilibri ormonali, il rallentamento del sistema vascolare, spesso peggiorati da una dieta calorica. Inoltre, sono dannosi la sedentarietà o un dimagramento rapido, che può intaccare il tessuto muscolare, stare molte ore sedute con le gambe accavallate, il fumo e lo stress per la loro azione vasocostrittrice.
Ma non basta! Cellulite e adipe spesso sono due problemi che si intrecciano. Quando la prima è oramai installata, le cellule adipose aumentano di volume, portando alla formazione di cuscinetti, soprattutto a livello dell’attaccatura e della parte esterna delle cosce (culotte de cheval), dei fianchi e delle ginocchia. Mettersi a dieta in questi casi non è così efficace perché si rischia di dimagrire in altri punti del corpo: una
tappa dal Medico Estetico è d’obbligo. I desideri espressi sono sempre gli stessi: ridurre le adiposità, la cellulite, migliorare il tono cutaneo e combattere la ritenzione idrica. Questi inestetismi, magari trascurati durante tutto l’anno, ora reclamano attenzioni…
“In primavera, in particolare nel mese di Maggio – spiega il Dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario di BETAR MEDICAL, Centro Specializzato in Medicina Estetica di Milano, struttura che si avvale di tecnologie all’avanguardia al servizio del paziente, le richieste di trattamenti e interventi anti cellulite crescono
mediamente del 25% – 30%”. Infatti per ridare alla pelle un aspetto più tonico, c’è molta attenzione alla cura del proprio corpo in questo periodo dell’anno non solo perché consente tempi di recupero adeguati, ma perché ancora non ci si scopre molto né ci si espone al sole come d’estate. Visto che siamo già primavera inoltrata – continua il clinico – cerchiamo di dare dei consigli per arrivare il più in forma
possibile alla stagione calda. Escludiamo quindi tutti quegli interventi di tipo chirurgico sia per un discorso di tempi di convalescenza sia per quanto riguarda le cicatrici, che se esposte al sole nei primi mesi, si scuriscono e restano visibili.  Sono invece utili quei trattamenti effettuati con macchinari, quali ad esempio le onde d’urto che consentono di ottenere risultati molto buoni in tempi relativamente brevi.
Parliamo di specifiche onde acustiche ad alta energia, quindi caratterizzate da elevata ampiezza e pressione”.

Onde d’urto

La missione di questa metodica è rimettere in forma in tempi relativamente brevi con un obiettivo sensibile: la cellulite. Capita spesso, nonostante i buoni propositi, che ci si riduca ad affrontare il problema-inestetismi quasi a ridosso dell’estate quando incombe il temuto “esame-camerino-bikini”. Meglio quindi agire per tempo! “Un grande aiuto – sottolinea il Dottor Dario Tartaglini – arriva dalla tecnologia che ci permette di ottenere reali e netti miglioramenti, anche nei casi più complessi. Le
onde d’urto rappresentano una vera innovazione per il rassodamento della pelle e del tono muscolare. Nessuno crede, ovviamente, nei miracoli ma statisticamente è garantito che se i risultati ci sono, di certo saranno visibili già dai primi trattamenti”.
Dottor Dario Tartaglini, oltre a quanto già accennato all’inizio, ci racconta quali sono le altre cause della cellulite e come si manifesta questo inestetismo? Gravidanza. Post-partum. Pillola anticoncezionale. Sedentarietà. Alimentazione sbagliata. Stress. Sono le cause probabili della cellulite che si presenta con gonfiori localizzati soprattutto a livello delle gambe. Altri motivi sono da ricercare nei problemi di circolazione che – insieme ad altri fattori – sovente di natura ereditaria e alle cause sopra indicate determinano l’instaurarsi e il peggiorare dell’inestetismo. Il sangue fatica a risalire dal basso verso l’alto e i capillari indeboliti lasciano fuoriuscire parte del siero che tende ad accumularsi nei tessuti. Allo stesso modo, le difficoltà nella circolazione linfatica portano ad un ristagno di scorie che favorisce la comparsa dell’edema. La pelle si ispessisce, le cellule di grasso diventano più voluminose e si vanno a inserire negli strati più profondi dei tessuti. A questo punto la pelle appare a “buccia d’arancia”.
Perché l’azione delle onde d’urto è efficace per contrastare la cellulite?  La metodica agisce solo su questo inestetismo? Quali sono i risultati che si ottengono?
La tecnologia delle onde d’urto sprigiona una forte energia nella zona che si intende trattare. L’energia generata viene pertanto concentrata sulla plica adiposa, evitando inutili dispersioni. L’azione di questa metodica è particolarmente efficace contro la cellulite poiché riequilibra il metabolismo del tessuto adiposo e diminuisce le dimensioni dei noduli. Agisce sulla stasi linfatica, riducendola e contribuendo, di
conseguenza, alla riduzione dell’edema di cui è responsabile. Inoltre, le onde d’urto, contribuiscono al processo di sviluppo di nuovi vasi sanguigni incrementando la perfusione ematica dell’ipoderma, il tessuto adiposo sottocutaneo. Viene stimolata la formazione di nuove fibre di collagene che va a migliorare l’aspetto a “buccia d’arancia” e aumenta il tono della pelle. Infine, grazie
all’effetto antinfiammatorio della tecnica, si riduce anche il dolore spesso associato al problema. Il trattamento viene impiegato per contrastare – oltre la cellulite – le adiposità localizzate per favorire il ripristino del trofismo cutaneo e il rimodellamento del corpo. Buoni risultati si ottengono su  glutei, “culotte de cheval”, nella riduzione di fianchi, nel trattamento di addome e grasso viscerale, nel rimodellamento delle ginocchia e nella riduzione dell’adiposità delle braccia. La metodica è efficace anche in presenza di lesioni muscolari, tendinee, articolari, ossee e cutanee.
E’ un trattamento sicuro? Si può effettuare anche in presenza di capillari? La tecnica è dolorosa? Ci sono delle controindicazioni?
La cosa più importante è affidarsi a Centri Specializzati. Solo infatti un medico esperto saprà valutare quelle condizioni che sono incompatibili coi trattamenti (ad esempio insufficienza epatica, insufficienza renale, gravidanza). Questa selezione rende le onde d’urto estremamente sicure e prive di complicanze. Nel caso di fragilità capillare ci si può sottoporre ugualmente al trattamento in quanto le onde
d’urto sono energia fredda, che non comportano nessun rischio. In generale non si osservano effetti collaterali di rilievo a parte un leggero fastidio durante l’esecuzione stessa assolutamente sopportabile, comunque il trattamento viene personalizzato in base alla tolleranza e sensibilità del paziente.
Quante sedute sono necessarie di onde d’urto? 
Si consiglia di effettuare almeno 6 trattamenti possibilmente a cadenza bisettimanale. La durata dell’applicazione è di circa 45 minuti, ma varia in base al numero di aree da trattare. I risultati iniziano ad essere visibili già a partire dal terzo-quarto trattamento (in genere si prevede un ciclo di almeno sei sedute) e il miglioramento continua anche nei 2-3 mesi successivi. Per questo motivo è bene iniziare il prima possibile in vista dell’estate. Le applicazioni permettono di tornare immediatamente alle attività quotidiane.

Per ottimizzare il risultato finale, questa metodica prevede una sinergia con
altre tecniche?
Il trattamento ideale per contrastare la cellulite prevede l’associazione delle onde d’urto ad altre metodiche, quali la radiofrequenza medica, il linfodrenaggio manuale o la mesoterapia che è la metodica più efficace per contrastare la ritenzione idrica.
Dottor Tartaglini, a questo punto le sue conclusioni su cellulite e onde d’urto?
L’utilità e l’efficacia delle onde d’urto è ampiamente documentata da studi scientifici. Questa metodica è considerata come uno dei trattamenti migliori per intervenire su un inestetismo come la cellulite, grazie alla sua azione orientata su diversi livelli e alla tollerabilità della tecnica. Il loro utilizzo e l’eventuale dieta
associata non devono comunque mai prescindere da un franco confronto tra medico e paziente. E’ poi fondamentale assumere stili di vita corretti quindi fare esercizio fisico, mangiare in modo equilibrato e bere molta acqua, dormire bene e cercare di ridurre al minimo lo stress, evitare di fumare e di bere alcolici, per rendere duraturi i risultati.

Info: Dottor Dario Tartaglini – Direttore Sanitario BETAR MEDICAL – Studio
Polispecialistico di Medicina e Chirurgia – Via Melzi D’Eril, 26 – 20154
MILANO – Tel. 02/36684785/6 info@betarmedical.it – www.betarmedical.it

Tags

Stefania Bortolotti
Milanese, giornalista, con una lunga presenza sulle pagine di Selezione dal Reader's Digest, dove ha scritto di salute come argomento principale. Tema questo che l'ha sempre interessata e appassionata e che segue tuttora per diverse testate. Tra le sue passioni? I viaggi e, quando non scrive e non insegue personaggi da intervistare, si regala piacevoli soste a Santa Margherita, il mare che ha nel cuore.
Related Article

Post a new comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *