Lo Zenzero è una spezia molto utilizzata in cucina ma possiede anche preziose virtù per la nostra salute: favorisce la digestione, allevia la nausea, contribuisce a prevenire raffreddore ed influenza, ma in particolare è un potente antinfiammatorio naturale.
Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta di origine asiatica appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, di cui si utilizza il rizoma ovvero la radice, molto ricca in gingeroli e shagaoli, composti responsabili dell’attività benefica.
Questa spezia è molto utile per alleviare fastidi dell’apparato gastrointestinale come il gonfiore e la nausea ma non finisce qui, il suo utilizzo come antinfiammatorio ha ampliato la sua applicazione per curare numerose problematiche di salute.
In primis abbiamo artrite, l’artrosi e i reumatismi o più in generale i dolori articolari., patologie piuttosto comuni e che obbligano il paziente ad assumere farmaci antinfiammatori o calmanti, che però, dopo un prolungato utilizzo possono danneggiare organi come i reni e il fegato.
Lo zenzero come antinfiammatorio
La letteratura scientifica indica, come spiegazione dell’attività antinfiammatoria dello zenzero, la sua capacità di inibire sia l’espressione dell’enzima 5-lipo-ossigenasi sia quella degli enzimi ciclo-ossigenasi-1 e ciclossigenasi-2, riducendo la biosintesi dei leucotrieni, dei trombossani e delle prostaglandine ad azione flogogena, con un meccanismo d’azione simile a quello dei FANS.
Ulteriori approfondimenti scientifici hanno inoltre indicato che l’estratto di zenzero possa essere in grado di inibire l’espressione di diversi mediatori coinvolti nella risposta infiammatoria come le citochine, le chemochine, modulando le vie biochimiche che si attivano nell’infiammazione cronica.
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