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“La bambina fatta di niente” di Chiara Forlani
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“La bambina fatta di niente”, terzo qualificato al Premio Milano International 2021, sezione romanzi inediti, e finalista al Premio Letterario “Streghe, vampiri & Co.” BRE EDIZIONI in vendita on line.

È una sera come tante, in una palazzina di periferia.

Anzi no, non è una sera come tante, perché Vittorio, che di lavoro fa il tassista ed è un uomo affascinante, è appena tornato da un lungo viaggio di lavoro che lo ha portato a Cortina e Misurina.

Siamo all’alba degli anni Settanta, i protagonisti del romanzo vivono una realtà complessa e sfaccettata: ciascuno degli attori della storia ha qualcosa da nascondere. Tutti i personaggi, sia i cittadini esemplari, sia gli spacciatori e le prostitute, si agitano nel torbido e nella paura.

Quella sera maledetta succederà qualcosa di grave, la morte misteriosa di una neonata. A investigare sui misteri della palazzina saranno tre spiriti, rimasti sulla terra proprio per capire: due anziani e una bambina, Evelina.

Una storia che ha la leggerezza di una fiaba ma che nasconde verità profonde.

Copertina la bambina fatta di niente

SINOSSI

Nel 1975, in un palazzo alla periferia di Ferrara, abita una famiglia formata da quattro persone e da un gatto bianco, del tutto sordo. Nello stesso stabile vive un insieme variegato di persone: l’ambigua famiglia di un poliziotto, una prostituta e alcuni loschi figuri che sfruttano il lavoro della squillo e vendono droga.

Vittorio, il capofamiglia, fa il tassista. Un giorno riceve la richiesta di accompagnare una famiglia benestante in un lungo viaggio verso Cortina e Misurina, per sottoporre il figlio a un ciclo di cure per curare l’asma. Durante la sua assenza, nel palazzo succedono cose molto gravi. La serie di sfortunati avvenimenti culmina la stessa sera del rientro di Vittorio con la morte misteriosa della figlia Evelina, della quale viene accusato il padre.

In una storia parallela, che si svolge un anno dopo la sua morte, Evelina, sotto forma di spirito, con la collaborazione di due anziani fantasmi e del gatto, svolge le proprie indagini su ciò che è accaduto nel palazzo e rompe il muro di omertà che copre i misteri della casa. I tre spiriti hanno avuto la possibilità di rimanere in uno stato di sospensione tra la vita e la morte per fare luce su ciò che è avvenuto al momento della loro dipartita.

Sarà proprio la piccola Evelina, cresciuta in consapevolezza grazie all’aiuto di due anziani fantasmi, a scoprire le cause della propria morte e di quella dei suoi amici.

I tre ectoplasmi sono deceduti per cause naturali oppure violente, ma niente di ciò che si incontra leggendo questo romanzo è come appare. Nel finale a sorpresa vengono svelate altre verità, che dimostrano come il confine tra la vita e la morte sia più labile di quanto si pensi.

 

Le creature immateriali sono presentate in modo ironico, gli ectoplasmi collaborano con i viventi per risolvere misteri che altrimenti rimarrebbero oscuri, creando un ponte tra la vita e la morte che consola il lettore con leggerezza, facendolo sorridere e proponendogli una speranza per l’aldilà.

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Maruska
Ha una certa età, ha lavorato per quarant’anni nel mondo del beauty, sia dalla parte dell’editoria che da “dietro le quinte”. Ha conosciuto tutti, o quasi, i produttori di cosmetici, i creatori di profumi, le fabbriche dei contenitori e degli imballaggi e tutti, o quasi, i profumieri italiani. Ama moltissimo il make-up, cura la pelle ma senza ossessione
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