Dall’abile penna di Carla De Bernardi una storia di dolore e amore sconfinato per un figlio che non c’è più e di tante domande che cercano ancora una risposta.
Edito da Golem Edizioni
Come superare la morte di un figlio? Impossibile! Soprattutto quando quel figlio non c’è più perché si è lanciato da una finestra di una struttura che avrebbe dovuto proteggerlo e curarlo. E quelle che vengono date come risposte, in realtà, insinuano altri dubbi, atroci, di fronte a delle scelte oramai fatte: “E se invece avessi?”.
Dalla penna della scrittrice Carla De Bernardi un racconto di fantasia ma che, come un terribile macigno, ha toccato la vita di molti. L’incubo che si insinua in ogni genitore, nel momento stesso in cui quella piccola creatura viene al mondo. Ecco perché l’autrice ha deciso affrontare questo delicato tema e di cercare delle risposte.
La profonda e illuminante prefazione è di Maria Cristina Koch, psicoterapeuta, saggista e formatrice. L’opera va letta (e si legge) tutta d’un fiato e, per raccontarlo con le sue parole, non fortunatamente, per la sciagura indescrivibile di perdere un figlio, ma per l’infinità dei temi che il libro racconta e affronta, per la complessità di una narrazione che coinvolge tutti in prima persona, comunque, ad ogni livello. Temi come le variegate esperienze dell’amore e dell’innamorarsi, della crescita nel tempo, delle scelte, del mettere al mondo un figlio e domandarsi ogni giorno che cosa vuol dire e che cosa comporta. Scelte difficili e rimorsi, che cominciano con una telefonata non fatta, da parte della protagonista Giovanna Guarneri (la mamma) al figlio Tommaso e che rimpiangerà tutta la vita.
“Non è vero, non è vero, non è vero, non è vero” sono le parole che continuano a echeggiare nella mente di Giovanna. Non è vero ma è accaduto e, oramai, è troppo tardi per cambiare le cose, ma non per capire che cosa è successo e conoscere la verità; diventa un dovere morale anche nei confronti del figlio Tommaso (Tommy per chi gli voleva bene davvero). Perché quel figlio non è morto per un incidente, come lo ha definito il responsabile della Comunità alla quale lui stesso si era affidato per uscire dal terribile tunnel nel quale era lentamente sprofondato fin dall’adolescenza, ma è volato dalla finestra. Proprio come un Angelo. La stessa comunità che aveva promesso di proteggerlo e, invece, lo ha umiliato, privato della sua identità, depredato del suo stesso essere fino poi a nascondere la verità sulla sua stessa fine. Il libro parte proprio da qui per esplorare l’animo umano di una donna, che è stata, moglie, amica e soprattutto, madre.
“Si spezza ogni volta il mio cuore”, 104 pagine. Edito da Golem Edizioni, è in vendita nelle migliori librerie di tutta Italia e store digitali al prezzo di € 15,00.
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