“È primavera, svegliatevi bambine!” recita una popolare canzone italiana. Matteo Fronduti, titolare del ristorante milanese Manna (Piazzale Governo Provvisorio n.6) nonché primo Top Chef d’Italia, è sicuramente ben sveglio e pronto, con il suo nuovo menù primaverile, a donare una sferzata di sapori e profumi in grado di allietare cuore e stomaco dei clienti.
Gli ingredienti cui Fronduti ricorre nella propria cucina sono tutti della massima qualità; genuini e spesso appartenenti alla Tradizione, che lo Chef si diverte a scompigliare con accostamenti insoliti ed audaci, incuriosendo e allo stesso tempo stuzzicando le papille gustative di chi li assaggia.
Partendo dagli antipasti, gli stravaganti nomi dati ai piatti sono tutto un programma: Senza Alcun Dubbio, ombrina marinata, mandarino e sedano, sarà scuramente apprezzato dagli amanti del pesce, così come Bulli, melone bianco, menta, pepe lungo e murici. I palati più “carnivori”, invece, avranno modo di assaggiare e gradire l’originalissimo Che Coraggio, fegato di vitello, rafano, marsala e cioccolato bianco. Infine, soprattutto per i vegetariani ma non solo, In Bianco e Nero. E Viola, patate viola al cartoccio, fonduta di toma della rocca e tartufo nero.
Si entra, poi, nel vivo del menù con i primi: Minestrone, zuppa di scoglio e miso rosso, crudo di pesce, molluschi, erbe e verdure primaverili che unisce in un’unica portata cucina italiana e giapponese, mentre Plagio, spaghetti, pane, burro e acciughe, presenta un simpatico e gustoso abbinamento di ingredienti semplici e d’uso comune. Non poteva mancare, inoltre, un risotto: La Settimana Enigmistica, riso mantecato, stracciatella leggermente affumicata e ‘nduja, è un best seller e piatto forte dello Chef. Conclude la selezione una nuova creazione che promette di lasciare il segno: Son Tre Etti. Che Faccio, Lascio?, ravioli di mortadella, mango e pesto di erbe amare.
Andando avanti con i secondi, Riassunto di Primavera, asparagi bianchi, piselli e fave, chutney di rabarbaro e crescione, racchiude, proprio come recita il nome, i sapori della nuova stagione, mentre Con la Testa e con i Piedi abbina audacemente calamari con una passata di ceci e bottarga. Di carne, invece, il gustoso No Diavola, coscia di pollo arrosto, miele alle spezie e cima di rapa tardiva bruciata. E poi Katz’s Deli, pastrami, pomodoro verde, pane nero e sottaceti che, nonostante in nome dalla pronuncia difficile, promette di soddisfare anche i palati più scettici.
Infine i dolci, come dicevano gli antichi. Vai Via Dottore, tarte tatin con gelato alla vaniglia, è ormai una presenza fissa nel menù di Fronduti, anche a causa delle richieste della clientela. Rientra nella carta primaverile, invece, Molto Pistacchio, gelato di pistacchio e barbajada tiepida, mentre Ma Olio e Sale nel Dolce?!, carote dolci, sorbetto di ananas, zenzero, olio e sale grezzo, unisce in maniera convincente elementi che solitamente non si trovano in un dessert. Per terminare egregiamente sia menù che pasto, poi, c’è Charles M. Schultz, cioccolato fondente, arachidi, caffè e caramello salato.
Matteo Fronduti propone, dunque, un menù dai sapori decisi e originali, riflesso della sua bravura e passione per la cucina, con gustosi piatti disponibili anche in mezze porzioni.
Coperto e servizio sono inclusi nel prezzo.
Manna Ristorante
Piazzale Governo Provvisorio 6
20127 Milano
Tel. 02.26809153
Chiuso la domenica
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