Martedì 10 aprile 2018, alle ore 18.30, si terrà presso SPAZIOKAPPA32 (via Kramer 32, Milano) l’inaugurazione della mostra “CORRERE IL TEMPO”, opere digitali di Vito Catalano che vedrà esposti i lavori dell’artista siciliano.
La galleria SPAZIOKAPPA32, aperta al pubblico nel febbraio 2018, si pone l’ambizioso obiettivo di promuovere l’Arte e i valori estetico-culturali che la caratterizzano al di fuori dei classici ambienti di nicchia, attraverso mostre che risultino per il visitatore nel contempo stimolanti e gratuite. Numerosi i nomi del panorama artistico nazionale e internazionale che hanno già esposto qui le proprie creazioni, ricevendo sempre il plauso di pubblico e critica e facendo diventare la galleria un luogo conosciuto della città meneghina.
In “CORRERE IL TEMPO”, Catalano propone paesaggi architettonici virtuali dalle tinte futuristiche e quasi post-apocalittiche. L’influenza decostruttivista che emerge nelle sue opere, viene elaborata dall’artista in geometrie dal tratto deciso, con particolari cromatici vividissimi. La prevalenza dei toni scuri e le atmosfere nebulose in cui si stagliano queste architetture evocano paesaggi astronomici allucinati nonché fotogrammi del cinema espressionista e fantascientifico post-Metropolis e Lang.
I lavori digitali di Catalano si presentano, nel complesso, come una fusione delle arti di disegno, pittura e scultura, modellate sugli archetipi scultorei dell’artista e sulle sue caratteristiche forme di costruzione arcaiche dal piglio visionario, in cui passato e futuro si uniscono, dunque, in una dimensione senza tempo.
L’artista sarà presente all’inaugurazione del 10 aprile, avendo modo di interagire con i visitatori e di rispondere agli eventuali quesiti che gli verranno posti.
L’ingresso al pubblico è gratuito.
Vito Catalano
Artista e architetto siciliano, Vito Catalano dimostra sin da giovanissimo la sua predisposizione per la Pittura e la Scultura. Nel 1963, infatti, la sua prima esposizione presso la Galleria Stampatori di Torino. Dopo essersi laureato in Architettura all’Università degli Studi di Palermo, alla fine degli anni ’60 inizia la sua carriera nel settore Architettura e Urbanistica. Nel 1970 mette in mostra una serie di disegni e scenografie presso la Galleria Arte al Borgo di Palermo, mentre nel 1971 consegue l’abilitazione all’insegnamento nei licei, grazie a cui intraprende l’attività d’insegnante di Discipline Artistiche e Storia dell’Arte, che svolgerà fino al 1980. Nel frattempo, apre a Palermo lo Studio Catalano, specializzato in Architettura, Urbanistica e Restauro. Negli anni a seguire, sono numerose le mostre personali e collettive che lo vedono coinvolto. Dal 1984 Catalano opera come architetto fra Varese e Milano, città in cui vive attualmente, e dal 1999 collabora con la figlia Caterina, anche essa architetto.
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