Febbraio 2017 – Si è tenuto a Miami il 51° Baker Gordon Symposium, un imprescindibile appuntamento dove ogni chirurgo deve esserci per definire “evoluta” e all’avanguardia la sua professione di chirurgo plastico.
dr. Antonio Distefano Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
il 51° Baker Gordon Symposium tenutosi a Miami si è dimostrato ancora una volta leader mondiale delle sofisticate innovazioni tecniche in chirurgia estetica.
Un trionfo di creatività e di soluzioni che vedremo nell’immediato futuro come nuove linee guida nella definizione dei nuovi protocolli chirurgico-estetici.
Un meeting internazionale dove i più apprezzati e solidi chirurghi statunitensi hanno voluto condividere e insegnare approcci e canoni estetici che in Europa non sono ancora diventati patrimonio e base tecnico-scientifica.
Il Baker Gordon Symposium deve essere inteso come un imprescindibile appuntamento dove ogni chirurgo deve esserci per definire “evoluta” e all’avanguardia la sua professione di chirurgo plastico.
I temi più dibattuti sono stati la conferma e la dimostrazione della validità delle tecniche muscolari per il ringiovanimento del viso unito al lipotransfer singolarmente o in abbinamento al lifting.
Lipotransfer che dunque è divenuto un “must “nella definizione del body contouring a completamento della liposcultura che vuole rimodellare le aree del corpo più abbondanti come l’addome, i fianchi e gli arti inferiori e che richiama quasi obbligatoriamente e propedeuticamente l’aumento volumetrico dei glutei o del seno.
Un abbinamento che convince sempre più tutti i pazienti che non sono rimasti soddisfatti dal risultato del trattamento di un singolo distretto corporeo.
Dunque una crescente consapevolezza di come la proporzionalità e l’armonia fra la parte superiore e quella inferiore vadano di pari passo e siano concettualmente legate.
Come l’esigenza crescente di abbinare il lipotransfer, in alcuni selezionati casi, alla mastoplastica additiva in cui il rischio di posizionare protesi troppo grandi e proiettate è affievolito dall’abbinamento di un contemporaneo lipotransfer in aree dove le protesi mammarie non riescono a conferire una buona definizione come i quadranti interni del seno.
In questi casi infatti si parla di mastoplastica combinata.
Il lipotransfer come protagonista assoluto sempre in evidenza sia da solo che in abbinamento a tecniche chirurgiche del viso, del body contouring o anche del seno.
L’evoluzione e le raffinatezze delle tecniche che garantiscono un elisir di benessere e freschezza del viso e del collo nonché della definizione dei suoi volumi nel loro specifico si chiamano: microtranfer e nanotransfer in cui le cellule staminali adipose rappresentano un elemento fondamentale per restituire luminosità, elasticità e volume al viso.
Il congresso statunitense ha definitivamente chiarito come i volumi del corpo in eccesso rappresentino una valida opzioni alla definizione dei glutei per coloro che non desiderano l’impianto protesico.
Ha anche rafforzato e dimostrato l’idea che la proporzionalità dei glutei deve essere ottenuta con un modellamento delle aree contigue come i fianchi, i quadranti supero-esterni dei glutei, l’esterno e l’interno cosce e la regione sotto glutea.
E’stato espresso, a conclusione dei lavori, un consenso ancora una volta unanime che l’invecchiamento del viso è preponderatamene muscolare.
Nessuna incertezza all’approccio muscolare per il raggiungimento di risultati duraturi negli anni e soprattutto sicuri e naturali nel rispetto della morbidezza dei lineamenti senza correre il rischio di vedere il proprio viso visibilmente “tirato” o del tutto amimico.
Dunque ritonificazione e non plastificazione, freschezza e naturalezza della propria bellezza.
Il Baker Gordon Symposium come patrimonio di grandi innovazioni tecniche, di concetti estetici evoluti nella validità di risultati certi e duraturi.
Un appuntamento mondiale da non perdere neanche per il 2018!
Via Quadronno 6, 20122 Milano
02 58314665
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