Anche questo step è fatto e non potrei essere più contenta! L’anno scorso ho frequentato con soddisfazione il Corso di Trucco Correttivo di cui vi avevo parlato qui. Ho poi deciso di completare la mia formazione di make up artist proseguendo con l’accademia MBA di Milano con il passo successivo: il Corso di Trucco Fotografico Sposa Fashion.
In tutto 64 ore distribuite su 8 sabati dalle 9.30 alle 18.00. Eravamo un gruppo di 12 ragazze (numero perfetto perchè pari, per poterci esercitare con trucco a vicenda) e la nostra insegnante Vanessa, che abbiamo adorato!
Siamo state accolte in aula da Francesca che ci ha dato tutte le info sul corso e, sulle scrivanie, una cartellina per ciascuna di noi con all’interno delle facechart “bianche”, fogli per gli appunti e un gradito omaggio: un piccolo sacchettino di stoffa di Make Up Forever (brand “ufficiale” della scuola) con una matitona base nera waterproof (tra l’altro OTTIMA!) e delle ciglia finte molto glamour!
Gli argomenti trattati nel corso sono molti, nel dettaglio qui la scheda del corso:
- Le basi che si usano in fotografia, opache, lucide, semilucide, bronzed, (per foto particolari)
- Quale look impostare per la fotografia, naturale, sofisticato, etc
- Il Trucco Sposa per la fotografia (La Sposa Glamour).
- Il trucco di moda, lo “Smokie eyes” (in sintonia trend attuale).
- Ruoli e gerarchie nel lavoro, come collaborare proficuamente con fotografi, redattrici, stylist, agenzie, etc.
- Come si affronta, e si programma, la creazione di un’immagine di moda, o di bellezza, e come si sviluppa l’idea ed il progetto di lavoro.
- Il make up fashion con materiali “insoliti”, oltre alle ciglia finte, tutte quelle novità che il mercato offre per un’immagine all’avanguardia.
- Il make up della donna in sintonia con il suo risvolto psicologico.
- Il make up per l’editoria o la campagna cosmetica.
- L’importanza delle luci e le varie differenze che possono avere sull’effetto finale del trucco (con intervento e contributo del fotografo).
- Colori caldi, colori freddi ed i loro risultati nella fotografia.
- Studio e approfondimento di tutto il trucco d’epoca nel XX secolo.
- Insegnamento delle tecniche: glitter, luminizer, copertura sopracciglia, acquacolor.
- Elementi di storia di Trucco e del Costume.
- Elementi di progetti di Trucco per il cinema, la TV, il teatro.
Nel corso è compresa una mezza giornata di “parrucco” e abbiamo avuto la fortuna di avere un’insegnante davvero in gamba che ci ha mostrato il kit di prodotti base che bisogna avere a disposizione e diverse acconciature. E’ stato breve, ma intenso e soprattutto utilissimo, era difficile concentrare in 4 ore un argomento così ampio!
Abbiamo iniziato subito parlando della Sposa Fashion così come la definiscono, che rappresenta quelli che possono essere tutti i trucchi che non siano “naturali” o “correttivi”, quindi la possibilità di eseguire ogni tipo di trucco desiderato, ad esempio una sposa “glamour” in accordo con abito, mood del matrimonio e acconciatura, potrebbe tranquillamente indossare uno smoky eyes nero, o delle labbra rosse vistose, oppure sono molto in voga i matrimoni a tema e il trucco si adegua di conseguenza.
Sposa bohémienne con sensuali labbra fucsia. Trucco di Peggy Make up, guarda su instagram qui.
Per un mese, 4 degli 8 sabati a nostra disposizione, abbiamo trattato le epoche a partire dagli anni ’20 fino agli anni ’80.
Questo “viaggio” attraverso le decadi ci ha permesso quindi di toccare un po’ tutti gli argomenti in programma: dalla copertura delle sopracciglia e ridisegno per ottenere quel filo sottile tipico degli anni del proibizionismo, all’eyeliner degli anni ’50 con labbra rosse; dal trucco occhi “grandi” da modella “Twiggy” con cut crease degli anni ’60, passando per colori soft o pastello degli anni ’70 con un trucco naturale da figlia dei fiori, fino ai colori accesi degli anni ’80, quindi applicazione di glitter, ciglia finte.
Ammetto che mi aspettavo fosse tutto un po’ più “tecnico” e legato alla fotografia nel senso stretto, ma è stato divertente sperimentare i diversi trucchi prendendo spunto dalle foto, ma soprattutto completare il look con accessori e vestiti che in realtà fanno davvero la differenza!
Ecco alcuni miei trucchi 🙂 :
Trucco anni ’60 cut crease stile “Twiggy”
Trucco anni ’70 naturale colore pieno palpebra mobile e fissa
Trucco anni ’80 colori accesi!
Trucco “halo” fashion che ho chiamato”queen of ice” con ombretto azzurro, ghiaccio, applicazione glitter e colorazione sopracciglia. Grazie Peggy Makeup per avermi fatto da modella.
Questa sono io truccata anni ’40 da Ilaria make up artist!
Per la mia prova finale ho presentato la mia modella truccata anni ’20. Per l’esame ho preparato la mia facechart con tutti i prodotti utilizzati, poi ho portato una piastra per creare i boccoli, una fascetta di paillettes e un accessorio con le frange a gioiello!
Dovendo realizzare un trucco smoky nero intenso con gli occhi cadenti, ho preferito partire subito dal trucco occhi, così da occuparmi della base dopo, per non “sporcare” eventualmente col nero il viso chiarissimo della mia modella.
Ho steso un primer occhi, più che per far durare di più l’ombretto, per aiutarmi a sfumare al meglio, con una matita nera ho colorato la palpebra mobile sfumando il tutto con le dita. Questo mi ha consentito di ottenere una base ulteriore per poi pressare l’ombretto nero di Urban Decay Blackout (€ 18,00 da Sephora).
A questo punto mi sono armata di santa pazienza e ho continuato a sfumare, sfumare, sfumare, sino ad ottenere l’effetto desiderato, deviando un pochino il colore all’esterno verso il basso per ottenere uno sguardo “cadente”. Ho sfumato i contorni dell’ombretto nero con un colore di transizione color carne per avere l’effetto “fumoso”.
Col piegaciglia ho pettinato le sue lunghe ciglia e applicato il mascara generosamente e la matita nera all’interno dell’occhio.
Poi sono passata alla base. Il fatto di farlo dopo mi permette di pulire e dare forma alla sfumatura dell’occhio in maniera precisa. Volevo che la mia base fosse molto “bianca” e sull’incarnato molto fair della mia modella ho steso il fondotinta NC 15 di Mac che oltre ad avere un profumo buonissimo trovo sia eccellente come sfumabilità e copertura.
Costruita la mia “tela bianca” di base ho effettuato un leggero contouring con le mie cialdine della Make Up Forever. Un po’ di blush sulle guance e poi sono passata al trucco labbra.
Anche in questo caso, mi sono presa il mio tempo: le labbra sono particolarmente ostiche perché è sufficiente qualche millimetro per modificare visivamente la forma: ho sbiancato il suo rosso naturale con un po di fondotinta e ridisegnato il contorno con una matita labbra, cercando di formare il caratteristico cuore tipico della forma labbra degli anni ’20. Col pennellino Green detail di Neve Cosmetics ho preso il mio adorato Russian Red di Mac e riempito il disegno per accentuare il colore.
Finito il trucco ho dato una passata di Crystal Glass di Madina per fissare il tutto. Poi sono passata ai capelli: ho cercato di fare dei boccoli, per poi fissare con la coroncina di paillettes con il fiore a frange gioiello che le incorniciava il viso e questo l’effetto finale:
Sicuramente occorre molta pratica e non vedo l’ora di continuare a sperimentare e truccare i diversi visi e cercare di rendere le donne ancora più belle!
😀
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