PER UNA CENA SUPERROMANTICA
Benvenuti in Costiera Amalfitana e precisamente al Faro di Capo D’Orso, regno incontrastato di Pierfranco Ferrara. La storia di questo ristorante inizia negli anni ’30 quando nonno Luigi tornato dall’America, dove aveva fatto fortuna, decide di comperare un promontorio popolato di lecci e carrubi nella sua nativa Maiori. Inizia così nel lontano 1950 l’attività di ristorazione che prosegue sino al 1999, anno in cui i tre fratelli della nuova generazione decidono di aprire nella parte più bassa del promontorio un nuovo ristorante dandogli il nome di “Il Faro di Capo D’Orso”.
La sala del ristorante con la sua grande vetrata è molto elegante, tavoli e sedie sapientemente rivestiti di stoffe bianche ben risaltano sulle maioliche blu e azzurre tipiche della costiera amalfitana e la vista è impagabile e suggestiva. Di fronte Amalfi, Atrani, Ravello e Capri con i suoi faraglioni.
Pierfranco Ferrara, chef di questo delizioso ristorante, dopo vari anni trascorsi nelle cucine francesi si è dedicato con molta passione all’elaborazione di piatti tipici della cucina mediterranea e dai sapori campani ma molto fantasiosi. La sua attenzione alla stagionalità delle materie prime ed il rispetto dei sapori di ogni ingrediente per avere nei piatti dei sapori netti e lineari, gli hanno valso la tanto ambita Stella Michelin. La sua cucina rispecchia le tradizioni del territorio nella quale i sapori delicati del mare si affiancano a quelli decisi della terra. E per concludere una nota positiva alla cantina che vanta circa 1.700 etichette a prezzi reali e soddisfacenti. L’unica nota dolente è che non sono ammessi gli animali.
Questa è la ricetta che lo Chef stellato Pierfranco Ferrara ci ha regalato per gli amici di cipriamagazine.it
Spigola d’ amo mezza cruda profumata al finocchietto selvatico fresco, cipolla rossa e burrata, pane biscotto di Tramonti
Per 4 persone
- 1 spigola da kg 1,500
- Olio
- Sale
- 1 limone
- Fiori di finocchietto selvatico
- 200gr di biscotto di Tramonti3
- 300 gr di cipolla rossa di Tropea
- 150 gr zucchero semolato
- 150 gr acqua
- 150 gr aceto di mele
- 200 gr di burrata
Per lo zenzero marinato
- 50 gr zenzero
- 100 gr acqua
- 60 gr zucchero
- 100 gr aceto
- Vinaigrette limone
- 30 gr succo di sfusato amalfitano
- 70 gr olio extravergine
- Zenzero grattugiato
- Scorza di limone
- Sale
Esecuzione
- Deliscate e sfilettate la spigola, ricavate 4 tranci da 120 gr l’ uno
- Preparate uno sciroppo a caldo con acqua, zucchero e aceto di mele, la cipolla rossa. Chiudete in una bustina sottovuoto e lasciate marinare per 24 ore
- Sbollentate per tre volte i petali di zenzero e lasciateli marinare nello sciroppo per 48 ore
- Condite i quattro filetti di spigola dal lato della pelle, cuoceteli alla salamandra per circa 1 minuto, terminata la cottura tagliate gli stessi in 4 tranci ed irrorateli con succo di limone e vinaigrette
- Disponete in un piatto i tranci di spigola mezza cruda con accanto gli anelli di cipolla rossa marinata e la burrata.
- Completate il tutto con le briciole di biscotto di tramonti condito con il finocchietto selvatico ed olio, decorate con i fiori freschi di finocchietto e lo zenzero marinato in petali.
Il Faro di Capo D’Orso
Strada Statale Amalfitana 44, 84010 Maiori (SA)
Tel. 089877022
Sino al 31 marzo chiuso il martedì e il mercoledì
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