Vincitori del Festival di Sanremo 2015. 3 milioni di visualizzazioni su YouTube. Primo singolo su Itunes. E il loro successo, qui in Italia, è solo all’inizio. Il Volo, con la loro ” Grande Amore“, conquistano il Belpaese e volano ai vertici delle classifiche musicali italiane. Ma prima di salire sul palco dell’Ariston pochi li conoscevano. Ripercorriamo la storia di quello che si preannuncia un vero e proprio fenomeno sociale.

Il Volo

Chi sono

Due siciliani e un bolognese. Pietro Barone, Gianluca Ginobile e Ignazio Boschetto. 61 anni in tre. Sono giovanissimi con una grinta da leoni. Hanno stile e sanno gestire pubblico e fan. Questo è l’identikit dei piccoli tenori che hanno conquistato l’Italia. Una sfida, per loro, importantissima, perché prima di salire sul palco dell’Ariston erano tutt’altro che famosi nel nostro Paese.

Percorso

La loro avventura inizia nel 2009 su Rai 1, nello show condotto da Antonella Clerici ” Ti lascio una canzone“. Apparivano cicciottelli, insicuri ma con una voce straordinaria. Non erano ancora uniti nel gruppo che li porterà al successo. Per quello ci hanno pensato l’autore tv Roberto Cenci e Tony Renis, con cui sono approdati negli USA firmando un contratto discografico con Jimmy Iovine, potente discografico a livello internazionale. Proprio da qui parte il loro grande successo all’estero. In cinque anni hanno pubblicato cinque dischi, duettato con Barbara Streisand e venduto milioni di copie. Il loro genere fa parte dell’ ” operatic pop”, un misto di suoni pop interpretati con un canto lirico. Difficile a dirsi, semplice, per loro, a farsi. La chiave del successo è stata proprio quella di portare un pezzo di italianità in America, come il grande pezzo ” O sole mio” rivisto dai tre tenorini. Un genere che può sembrare azzardato ma molto in voga negli States. Qui da noi non era affatto praticato fino alla notte sanremese in cui Il Volo mostrò a tutti di cosa si trattava.

Critiche

Esperti e pubblico si sono divisi. Giornalisti e critici affermano di trovare il brano ” vecchio” e non danno fiducia ai tre ragazzi. Secondo la classifica della sala stampa, infatti, Il Volo sarebbe dovuto arrivare terzo. Il popolo della rete e della platea di Sanremo, invece, ha fatto una vera e propria standing ovation dopo la loro esibizione, con applausi e grida di incitamento per il trio. E infatti, su YouTube, il loro pezzo è uno dei più ascoltati. ” Non possiamo piacere a tutti, speriamo comunque di essere sempre rispettati”, hanno commentato i vincitori. Intanto si preparano per i due concerti di primavera all’Arena di Verona e a Roma. E chissà se la sfida di conquistare anche la critica italiana, piano piano, sarà vinta.