Gruppo Fotografico Progetto Immagine – Lodi, 17-20 ottobre 2013
Fotografia dell’allestimento del Festival di Alessandro Guzzeloni, guarda la gallery
Il Festival della Fotografia Etica è un’atmosfera che una volta all’anno si impossessa della città di Lodi. Mostre allestite in quegli angoli un po’ magici e un po’ dimenticati che chi non è del posto non può conoscere.
Mostre fatte da immagini che catturano la nostra capacità di vedere delle storie. Storie di chi ancora spera, storie di chi non ce la fa più, storie di chi lotta con ogni parte del suo corpo, storie di sorrisi e di umanità. Storie di cui noi, nella nostra quotidianità, dimentichiamo l’esistenza, assorbiti da quei problemi che ci sembrano reali.
Diversi sono i percorsi presentati: Paolo Marchetti ci racconta la rabbia attraverso “Fever” – The Awakening of European Fascism; Brent Stirton, uno dei grandi fotografi di National Geographic, espone The Violation of Eden, un reportage sull’Africa tra piaghe e animali. O ancora, Mads Nissen, fotografo e giornalista danese, ci accompagna nella foresta amazzonica con le immagini del suo ultimo lavoro: Amazonas.
Oltre ai dibattiti e agli eventi collaterali, ci saranno poi sezioni tematiche: una di queste sarà dedicata alla malattia mentale che verrà presentata attraverso la macchina di Carlo Gianferro e di Robin Hammond. Un’altra ancora sarà dedicata alle mostre ONG: i racconti di fondazioni e organizzazioni attraverso le esperienze che danno valore ai loro continui sforzi per rendere migliore le storie di tante vite.
La fotografia si trasforma in una bacchetta magica che ci porta in posti lontani, ci regala incontri, ma allo stesso tempo ci presenta il conto di un’umanità alla deriva che cerca di vedersela con i propri sensi di colpa. Perché questo Festival possa essere il pretesto affinché qualcosa cambi, anche solo nel modo di vedere il mondo e i suoi difetti.
Foto di Alessandro Guzzeloni
Tutti i dettagli: www.festivaldellafotografiaetica.it
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