Voglia di sole, voglia di mare, voglia di vacanze…..tutto legittimo e giustificato visto che siamo in ammollo da un sacco di tempo. Ma, nella voglia di rifarci, non dimentichiamo le solite, semplici e qualche volta disattese, regole d’oro!
Lo so che la canzone in apertura non è una novità. E’ stata un grande successo degli anni ’80 della indimenticabile Giuni Russo. Sono sicura che l’apprezzerà anche chi è troppo giovane per averla conosciuta. Ma qui vogliamo vogliamo lanciare canti propiziatori al sole, sperando che arrivi e non ci lasci per un bel po’.
E’ importante conoscere il proprio fototipo e, in base a questo, tenere sotto controllo il tempo di esposizione e scegliere il prodotto solare con SPF adeguato.
Poche e semplici precauzioni, ma tassative, per ottenere una pelle ambrata senza problemi immediati (eritemi e ustioni) e non correre rischi futuri più seri.
- Rispettare il proprio fototipo e usare quindi una protezione adatta
- Tutti dovrebbero evitare di esporsi nelle ore centrali del giorno (dalle 11.30 alle 16.30).
- E’ importante rinnovare l’applicazione più volte al giorno
- Il solare va applicato in abbondanza, altrimenti si riduce il suo potere protettivo e rischiamo di rimanere esposti ai raggi solari non adeguatamente protetti.
- L’efficacia dei prodotti solari è commisurata allo “spessore” dello strato di prodotto applicato e ha limiti di tempo
- E’ bene ricordare che la pelle in inverno perde l”allenamento” al sole e quindi deve riabituarsi ai raggi solari in modo graduale, evitando lunghe esposizioni
- Bere spesso e privilegiare frutta e verdura a tavola
- Anche i prodotti SPF 50+ non possono essere definiti “schermo totale” o “total bloc” perché non possono proteggere completamente e far abbassare la guardia nei comportamenti al sole
Ma bando al terrorismo: queste regole, con in fondo sono semplici e dovrebbero diventare abituali, unite soprattutto al BUON SENSO, non ci devo impedire di godere dei benefici e insostituibili effetti del sole.
Leggete sull’argomento l’autorevole opinione di Antonino di Pietro, dermatologo Presidente dell’ I.S.PL.A.D.: International Society of Plastic-Regenerative and Oncologic Dermatology
Il sole è amico, il sole è vita.
Godiamocelo, e usiamo nella maniera appropriata gli ottimi prodotti solari di nuova generazione, che possiamo trovare in tutti i canali distributivi, in profumeria, nella grande distribuzione, in farmacia, per tutte le esigenze e per tutte le tasche.
Ecco in sintesi da che cosa ci dobbiamo proteggere e le “difese”
LE RADIAZIONI SOLARI
I prodotti solari devono proteggere da due tipi di raggi:
- UVB: restano in superficie, abbronzano e sono responsabili degli eritemi
- UVA: penetrano nel derma, producono radicali liberi e foto invecchiamento
- Infrarossi: solo recentemente si è scoperto il ruolo nocivo sulla pelle
I FILTRI
Contenuti nei prodotti solari si possono dividere in due grandi categorie:
- Chimici: sostanze di sintesi che assorbono le radiazioni, soggetti a legislazioni severe
- Fisici (o schermi): derivati dai metalli (ossido di zinco, biossido di titanio), riflettono le radiazioni, adatti a bambini e soggetti allergici
CHI CONTROLLA?
I foto protettori devono essere efficaci e ben tollerati, anche dalle pelli più sensibili e rispettare le raccomandazioni e le normative della Commissione Europea. I filtri usati devono avere un corretto rapporto tra la protezione dai raggi UVA e UVB, da una buona resistenza all’acqua e dal mantenimento della foto protezione nel tempo.
SPF, CHE COS’E?
E’ il numero presente su tutte le confezioni di creme solari:è il fattore di protezione solare (la sigla deriva dalle parole inglesi Sun protecting factor) che oggi arriva fino a un massimo di 50+. Da qualche anno infatti la normativa europea che regola questo settore stabilisce che non è più permesso scrivere sulle confezioni espressioni ambigue o ingannevoli come “protezione totale” e che per essere considerata a tutti gli effetti “solare” una crema deve avere un Spf almeno uguale a 6.
Quel numero viene calcolato in laboratorio e indica quantità di radiazione che la pelle protetta dalla crema è in grado di assorbire prima di arrivare alla scottatura rispetto a un’esposizione della stessa pelle senza protezione: il fattore 6 indica che la quantità di radiazione “accettabile” è 6, 20 o 50 volte superiore.Questo non significa – come purtroppo molti credono – che la durata dell’esposizione può essere moltiplicata per 6, 20 o 50, perché tanti altri fattori influenzano la quantità di raggi assorbiti dalla pelle.
Ecco i prodotti solari più nuovi, suddivisi per ogni esigenza:
AUTOABBRONZANTI
Contengono molecole autoabbronzanti, in grado cioè di conferire alla pelle un colorito simile all’abbronzatura naturale. Offrono il vantaggio di non esporre la cute al rischio della formazione di eritemi solari. Gli autoabbronzanti non agiscono sulla melanina, ma formano un pigmento ad essa simile che rimane in superficie dello strato corneo.L’abbronzatura non è permanente, perché viene costantemente rimossa dal tourn-over dei corneociti. La sostanza chimica autoabbronzante maggiormente diffusa è il diidrossiacetone (DHA)
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PRECURSORI DELL’ABBRONZATURA
Si usano 15 giorni prima di esporsi al sole, attivano la tirosina, ncessaria per la sintesi di melanina, il pigmento cutaneo responsabile dell’abbronzatura e del colore della pelle. Sono spesso arricchiti di altri attivi attivatori della melanina, come il betacarotene.
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PROTEZIONI BASSE (FINO A SPF 15)
Riservate ai fototipo 3 e 4, sempre che vengano rispettati i tempi di esposizione
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PROTEZIONI ALTE (DA SPF 30)
Per chi non vuole correre rischi, per i fototipo 1 e 2 e, tassativamente, per i bambini.
OLII
Normalmente non contengono protezioni o, al massimo, arrivano a un SPF 6. Sono per le pelli naturalmente scure, fototipi 3 e 4, per chi è già abbronzato e per chi ama il piacere sensoriale della texture e dei profumi tropicali
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PRODOTTI DOPOSOLE
Indispensabili, da usare in abbondanza dopo la doccia. Contengono sostanze lenitive e restitutive per ridare morbidezza, idratazione e lenire leggeri bruciori. Evitano le antiestetiche spellature
Finalmente la vostra pelle è delicatamente ambrata, senza cenni di scottatura o, peggio, di spellatura, bensì morbida, ben idratata e profumate. Stasera è il momento di sfoggiarla .Dove, se non in …. una “rotonda sul mare”?
http://www.youtube.com/watch?v=w91r6WiMqII
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