Esclusivo, eccellente, inimitabile: solo in Calabria nasce il bergamotto, prezioso agrume aspro e profumato, tutelato dal marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) attribuito dall’Unione Europea e certificato dal Consorzio del Bergamotto di Reggio Calabria. L’essenza di bergamotto entra in quasi tutte le composizioni floreali.
La Calabria, allungata tra lo Jonio e il Tirreno, vanta il dieci per cento dell’intero patrimonio costiero d’Italia e la più grande ed esclusiva varietà di spiagge: rocce granitiche e sabbie bianche, grigie, rosse o dorate, calette nascoste e scogliere a picco sul mare. Dal mare sono arrivate le navi dei coloni greci e dei pirati, e sono arrivati i miti, quello delle sirene incantatrici e quello di Ulisse.Ma la Calabria è generosa. Al mondo ha restituito altre meravigliose storie: il tesoro di Alarico, re dei Visigoti, mai trovato, il lusso di Sibari con i suoi materassi, imbottiti di petali di rose, l’illusione ottica della Fata Morgana, con il suo castello in fondo al mare e la leggenda del bergamotto.
C’è chi lo vuole nato in Grecia, chi in Cina, ai tempi di Marco Polo, o nelle Antille, chi pensa sia un regalo degli Arabi.Invece, secondo molti esperti è proprio calabrese, nato da un incrocio naturale tra le piante della sottile fascia costiera che corre per 140 chilometri tra Villa San Giovanni e Gioiosa Jonica, in un microclima unico al mondo. Il nome deriva dal turco “bey armudu”, cioè “pero del Signore”, infatti somiglia molto a un tipo di pera, la “bergamotta”, diffusa in Medio Oriente. Coltivati da secoli con cura e passione, i giardini di bergamotto si estendono oggi su 1500 ettari. Le tre varietà, Femminello, Castagnaro e Fantastico, si sviluppano in terreni a base silicea, di struttura poco profonda, in particolare lungo le fiumare e i valloni. Da fine marzo a tutto aprile le coltivazioni di bergamotto saturano l’aria del delicato profumo dei loro fiori.Il 95 per cento della produzione mondiale di olio essenziale estratto con metodi naturali viene dai giardini calabresi: L’essenza, preziosa ed esclusiva, tutelata dal marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) attribuito dall’Unione Europea e certificato dal Consorzio del Bergamotto di Reggio Calabria, è quasi tutta destinata alla profumeria. Per un litro di essenza servono 200 chili di frutti, e ogni goccia porta un frammento di Mediterraneo in tutto il mondo.
La tecnologia usata per l’estrazione è ancora quella messa a punto nel 1840 da Nicola Barillà di Reggio Calabria, la “macchina calabrese” che garantisce una materia prima eccellente.
Le prime notizie sul bergamotto utilizzato come profumo arrivano dalla Francia, alla corte del Re Sole, dove un gentiluomo siciliano, Francesco Procopio De’ Coltelli, si presenta con “L’acqua di bergamotto” conquistando Luigi XIV e spazzando via le essenze speziate dell’epoca che ammorbavano l’aria.
Il commerciante Gian Paolo Feminis, emigrato a Colonia, crea “l’aqua admirabilis”, utilizzando l’olio estratto dal bergamotto insieme ad altre essenze. La sua diffusione avviene all’inizio del 18° secolo, quando Giovanni Maria Farina, a tutti noto come Jean-Marie Farina comincia a produrre sempre a Colonia, l’acqua alcoolica a base di agrumi.
L’olio essenziale di bergamotto da allora entra in quasi tutte le composizioni olfattive per fissare il bouquet aromatico dei profumi e per armonizzare le altre essenze.
I TESORI DEL MARE NOSTRUM
Oltre al Bergamotto, le coste calabre e la Sicilia ci regalano pregiate essenze
Neroli L’olio essenziale di neroli è prodotto per distillazione dei fiori di arancio amaro. Il nome viene dalla duchessa Anna Maria Orsini di Bracciano, principessa di Nerola che iniziò a diffonderlo nel XVII secolo
Esperidate si descrivono così composizioni ricche di agrumi mediterranei tradizionali come bergamotto, limone, mandarino, arancia e pompelmo
Zagara: è il fiore degli agrumi (arancio, mandarino e bergamotto), dalla voce siciliana dell’arabo “zahara” fiore
Petit Grain essenza ottenuta distillando ramoscelli e foglie da alberi di agrumi
La ricetta dell’Acqua di Colonia
E’ tenuta gelosamente segreta dai discendenti della Famiglia Feminis, ma si suppone che sia molto affine a questa del 1800
Essenza di bergamotto once 2
Essenza di Limone once 2
Essenza di Limetta once 2
Essenza di Arancio dolce once 1
Essenza di Petit grain once 1
Essenza di Cedro once 1
Essenza di Rosmarino once 1
Essenza di Lavanda once ½
Essenza di Neroli once 1/2
Cannella gros. 3
Spirito di Rosmarino once 8
Acqua di Melissa composta libbre 3
Alcol a 32 gradi libbre 12
Le note verdi e frizzanti del bergamotto vengono esaltate dalla freschezza del cedro, anch’esso proveniente dalla Calabria, in un esordio dalla sferzante energia. Il profumo diventa poi più morbido e intenso e gli accenti fruttati e fioriti del bergamotto si rivelano nel cuore, enfatizzati dalle note raffinate del legno di cedro e dello zenzero rosso. Per scoprire, nel fondo, gli aspetti più caldi e ricchi della fragranza, con una combinazione inedita di vetiver, benzoino e musk.