Mille lezioni di trucco, tutorial e consigli per un trucco perfetto, tutti validissimi, insegnano soprattutto,  come allungare, o ingrandire gli occhi, affilare il naso, rimpolpare la bocca. Non spiegano abbastanza un aspetto secondo me molto importante: come adattare il make-up alla vita quotidiana (vogliamo definirla normale?). Ogni situazione ( lavoro o svago, ora della giornata, clima e luce) devono fare la vera differenza. Ho raccolto un po’ di consigli di make-up artists e …la mia lunga esperienza personale. Vediamo se siete d’accordo.

Quello che tutte dovremmo usare per avere un aspetto fresco, riposato e naturale, anche quando abbiamo pochissimo tempo da dedicare al make-up, oppure quando andiamo a fare una gita in campagna e ci esponiamo alla luce naturale (e implacabile),  oppure quando non abbiamo voglia di sentirci dire: “ma che faccia stanca!”. E la faccia stanca, se non usiamo qualche piccolo artificio, ce l’abbiamo tutte. Anche le giovanissime, che passano indifferentemente da un estremo all’altro, quando sono in fase acqua e sapone dovrebbero sempre , con pochi tocchi, avere una “bonne minne”. Soprattutto se si esce da un triste inverno cittadino. Cosa serve?

Abbiamo la pelle perfettamente detersa, idratata http://www.cipriamagazine.it/2013/01/trucco-da-un-minimo-di/

Abbiamo applicato una leggera base http://www.cipriamagazine.it/2013/01/meglio-avere-una-buona-base/

Passiamo a tre tocchi irrinunciabili: