Sarà perché, per lavoro, ho avuto tra le mani tutti i profumi lanciati negli ultimi trent’anni, sarà perchè per questo motivo mi è stato quasi impossibile sceglierne uno per sempre, sarà perché amo le sensazioni intense, le immagini forti, i caratteri decisi, o forse semplicemente perché non sono più giovanissima, sento intensamente come “miei” alcuni profumi d’antan.
Ci sarà un motivo se hanno attraversato i decenni mantenendo inalterato il loro fascino e loro potere di seduzione. Ora, affiancata a una produzione profumiera diffusa, si stanno affermando creazioni uniche, rare, chiamate non a caso profumeria artistica, e, con l’affermarsi di un gusto più sofisticato, più personale e più selettivo, al loro fianco tornano, anche quando non sono mai scomparsi, i “grandi del passato” e si riprendono il posto che meritano. Usare un profumo “di carattere”, esclusivo, è un vero piacere e un modo di affermare la propria personalità, con tutte le sue sfaccettature. Per questo, non ne amo solo uno.
Come primo, vi presento Fracas di Piguet
Il lancio di Fracas, che in francese letteralmente significa fracasso, è legato alla scandalosa collezione che Robert Piguet presenta nel 1948, suscitando scalpore per le idee audaci e sexy. La nota predominante di tuberosa è talmente intensa e identificabile da diventare un’elegante passione. Una fragranza esuberante, decisamente femminile e voluttuosamente erotica. Il mondo di Robert Piguet è un regno d’eleganza, d’alta moda, d’elevata qualità e di stile sofisticato. La genialità di Robert Piguet si rivela non solo nel design delle sue creazioni, ma anche nella capacità d’individuare i giovani talenti della sua epoca, incoraggiandoli e facendoli lavorare nel suo atelier. Christian Dior, Hubert de Givenchy, Pierre Balmain furono tutti suoi allievi. Una volta Christian Dior disse : “Robert Piguet mi ha insegnato la virtù della semplicità, da cui deriva la vera eleganza”.
Ecco una ideale sfilata dell’haute couture di Robert Piguet
La clientela di Robert Piguet è favolosa quanto le sue creazioni e il suo percorso nel mondo della moda è decisamente folgorante. Il suo entourage comprende via via artisti, attori, scrittori, commediografi e molti dei più celebrati personaggi dell’epoca, i cui nomi echeggiano tuttora nel firmamento delle celebrità. Prima fra tutti la cantante Edith Piaf per la quale disegna il leggendario “little black dress”: l’attualissimo “tubino nero” , la scrittrice Colette, l’attrice Michelle Morgan e il cineasta e scrittore Jean Cocteau.Le sue fragranze raccontano affascinanti storie di luoghi e di tempi lontani, restano dei classici immortali, apprezzati per la loro provocante allure e per il carattere fortemente distintivo.
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