Di solito parto dal presupposto che una grande azienda, in qualunque settore operi, sappia quello che fa quando investe somme stratosferiche in comunicazione. Per questo aspetto a criticare il nuovo sport per Chanel n. 5 che vede protagonista un dimesso Brad Pitt. La voce è suadente, la lingua madre è giocoforza selettiva (per rafforzare il concetto di lusso non per tutti?), I primi commenti che ho registrato sono stati quasi tutti negativi, ma è pur vero che se ne parla tantissimo. Ci sarà un sequel e vedremo se ci saprà conquistare.
Ma, a proposito di uomini che pubblicizzano profumi femminili, posso immodestamente dire che Brad non è stato il primo? Una decina di anni fa ero direttore della rivista Cipria, come vi racconto in “Chi siamo?” e ho avuto la grandissima fortuna di godere dell’amicizia e della stima di un grande, gradissimo fotografo: Bob Krieger che mi ha onorato di una serie di bellissimi servizi che progettavamo insieme, per la mia rivista. In uno di questi avevo voluto fotomodelli uomini, bellissimi, non molto vestiti, che porgevano un profumo femminile in formato magnum. All’epoca il mio editore non osò dirmi nulla, ma era chiaro che l’aveva trovato troppo trasgressivo. Vi ho già detto che ho una certa età, ma guardo sempre avanti e non tengo nulla del passato, tantomeno le collezioni di testate che ho diretto. Ma cercherò una copia di quel giornale per farvi vedere quel bellissimo servizio e vantarmi un po’…………
Il messaggio di Brad:
“Non è un viaggio. Tutti i viaggi finiscono, ma noi andiamo avanti. Il mondo gira e noi giriamo assieme a lui. I progetti svaniscono. I sogni prendono il sopravvento, ma ovunque vada ci sei tu. La mia sorte, il mio destino, la mia fortuna. Chanel N5, inevitabile.”
Il filmato è opera di Joe Whright
Inevitabile, innamorarsi
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