Il gusto estetico moderno si ispira ai miti del passato. Stop dunque al corpo androgino e mascolino e benvenuta sensualità: arriva dal passato l’ispirazione della nuova chirurgia estetica. Si ritorna dunque alla bellezza esaltata dai greci, quando Omero metteva in risalto le membra armoniose e possenti, se si trattava di uomini, oppure le guance rosate, gli occhi cerulei e le bianche braccia per le figure femminili. La perfezione veniva attribuita alle divinità e agli eroi. Bisognerà arrivare al V secolo a.C. per trovare nelle sculture di Mirone, Fidia e Policleto la concretizzazione della teoria estetica: un corpo è bello quando ogni sua parte ha una dimensione proporzionata alla figura intera. L’atleta diventa così il modello al quale ispirarsi e serve a rappresentare anche le divinità; nell’atleta e nel dio le qualità morali come l’autocontrollo, il coraggio, l’equilibrio interiore e la volontà concorrono a farne la misura, il canone della perfezione. E con questi modelli i comuni mortali dovevano misurarsi. Oggi la tendenza è il ritorno alla morbidezza e alla sensualità dei corpi e un gusto estetico più attento al naturale. Basta con le forme androgine, basta con l’appiattimento dei lineamenti e dei contorni!La chirurgia estetica porta ad una maggiore attenzione e rispetto per il proprio corpo.“L’aspetto più interessante”-afferma il Professor Lorenzetti, Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica (Docente di Chirurgia Estetica all’Università di Porto Allegre in Brasile)–“è che se sino a 30 anni fa si cambiava modificando aspetti esteriori, oggi la modifica della moda e dello stile passa attraverso il cambiamento del corpo tramite la chirurgia plastica e la medicina estetica. Nessuna tendenza”- continua il professore –“è negativa in sé e per sé, l’importante è mantenersi nell’ambito del buon senso”. E fortunatamente il trend del 2010 è sensuale e sano.
Ma quali sono le novità messe a punto dalla chirurgia estetica in linea con i nuovi trend?
Un lato B sodo e ben proporzionato è sempre più richiesto dalle donne. Il Professor Lorenzetti si è ispirato a questo modello di donna sensuale e seducente per ideare il BEYONCE’ B-SIDE, il nuovo approccio alla chirurgia di fianchi e glutei. Se fino a ieri la donna richiedeva un sedere molto piccolo e alto, oggi le cose stanno cambiando e si cerca volume, tonicità e forma.
Un corpo sodo ma morbido! Le donne brasiliane, infatti, sono considerate da sempre il modello da imitare e, per quanto riguarda il lato B, hanno appunto tessuti sodi e volumi generosi.
-“Oggi le donne”- prosegue Lorenzetti – “tengono molto alla propria femminilità. Il nuovo trend sono liposuzioni soft che scolpiscono i fianchi, eliminano le “culotte de cheval” ma non svuotano i glutei.”-
Anche un seno sodo e voluminoso è tra gli interventi più richiesti ma oggi si iniziano a rifiutare le esasperazioni e così a una donna che richiede una correzione di volume dalla quarta misura alla sesta, accade che le si rifiuti l’intervento, con serietà. La stessa serietà fa si che sempre più chirurghi plastici effettuano gli interventi solo dopo aver verificato le reali necessità delle pazienti.
Dello stesso parere è il Professor Roy De Vita, Primario della Divisione di Chirurgia Plastica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Roma. –“Nel periodo che precede l’estate”- afferma il Professor De Vita –“ci si ricorda della prova costume e, quando diete e attività sportiva non danno i risultati sperati, si spera di risolvere il problema con la liposuzione. Ma se una persona è in sovrappeso, è inutile che faccia questo intervento, prima deve perdere i chili di troppo.”
E su un altro punto fondamentale concordano tutti: la chirurgia plastica non deve essere veicolata come una “branchia” velleitaria della medicina. Sia la chirurgia estetica sia quella ricostruttiva fanno parte della chirurgia plastica. La chirurgia ricostruttiva cura una malattia organica. La chirurgia estetica interviene a curare una malattia psicologica. Aiuta infatti una persona a cambiare quando questa non si accetta.
Piero Lorenzetti ribadisce –“non deve essere trattata come una scorciatoia priva di rischi: molti casi di cronaca ci hanno dimostrato come sottovalutare queste pratiche senza affidarsi a mani esperte, abbia un costo decisamente più elevato, soprattutto per la nostra salute”. Parola di chirurgo plastico!
Medicina Estetica
Abbiamo visto la differenza tra chirurgia ricostruttiva e chirurgia estetica. Facciamo ora un breve cenno sulla medicina estetica che, grazie ad interventi soft, sembra essere il nuovo trend che più si avvicina ai risultati del bisturi. La medicina estetica comprende tutte quelle cure e tutti i trattamenti medici che, pur riguardando l’estetica della persona, sono meno invasivi , non richiedono il bisturi e solitamente non necessitano dell’anestesia. Anche i risultati sono meno duraturi nel tempo ma i trattamenti possono essere ripetuti dopo alcuni mesi.
Tra i trattamenti più richiesti ci sono i I filler (o riempitivi) riassorbibili di acido ialuronico e la rivitalizzazione ottenuta con microiniezioni di complessi vitaminici che danno buoni risultati anche sul collo, decolleté e mani; la tossina botulinica, consigliata dalla maggior parte dei medici specialistici in forma preventiva già all’apparire delle prime rughe, peeling, mesoterapia, microdermoabrasione, trattamenti laser, medicina estetica vascolare, linfodrenaggio, pressoterapia, radiofrequenza e altri trattamenti non invasivi. Fra questi il Thermage®, rivoluzionario sistema che utilizza una tecnologia a radiofrequenza monopolare brevettata e approvata dalla severissima FDA americana. La dottoressa Anna Maria Veronesi, dell’Istituto Thermalift, ne consiglia l’utilizzo ma senza eccederne nell’uso – ”non è né invasivo, né doloroso, produce solo un leggero fastidio. Combatte la lassità interna facendo contrarre il collagene e stimolando i fibroplasti a produrne di nuovo. Dopo il trattamento, il miglioramento è graduale e raggiunge il massimo livello in circa sei mesi, stabilizzandosi normalmente per circa due anni. Solo allora si può ripetere il trattamento!”- Studiato inizialmente per i trattamento delle rughe, è stato dotato di manipoli più grandi che permettono di intervenire su zone ampie come i glutei, le cosce o l’area fianchi e addome..
La “tossina botulinica” è però diventata oggetto di gossip perdendo le caratteristiche di scientificità. O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna), ha organizzato a Roma lo scorso giugno una tavola rotonda per discutere sul corretto uso del farmaco. Tra i presenti Roy De Vita (già citato nell’articolo), Emanuele Bartoletti, Segretario Nazionale SIME (Società Italiana Medicina Estetica), Alfredo Berardelli, Ordinario di Chirurgia Neurologica, Università La Sapienza di Roma; Segretario SIN (Società Italiana di Neurologia), Andrea Grisotti, Presidente SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica) e Nicolò Scuderi, Ordinario di Chirurgia Plastica, Università La Sapienza di Roma. -“Sono gli errori dei medici e l’utilizzo sconsiderato l’unico vero rischio nell’utilizzo della Tossina Botulinica”- affermano i medici intervenuti all’evento. –“Oltre naturalmente all’eccesso di spettacolarizzazione dei casi di utilizzo sulla stampa.”- “Per il resto”-continuano i relatori-“ questo farmaco è estremamente sicuro”. Il Professor De Vita sostiene come i timori siano indotti dal fatto che il farmaco deriva da una tossina presente in natura e che su questo aspetto è la stampa che deve aiutare a diffondere informazioni scientificamente corrette. Il Professor Bartoletti dichiara che “in medicina estetica il botulino ha un utilizzo insostituibile, solo il lifting frontale può dare gli stessi risultati, ma con rischi notevolmente maggiori giacché si tratta di un intervento chirurgico”. Insomma, che se ne parli tanto ma spesso con scarsa professionalità evidenziando solo i casi di errori medici, sembra essere il punto focale del dibattito. Tutti concordano su un aspetto fondamentale: garantire la professionalità dei medici e dei prodotti utilizzati! In questo senso c’è già un vivo interesse da parte del Ministero a collaborare con le Società Scientifiche per riflettere su quale sia la formazione adeguata per i medici. Intervista di Francesca Frediani
Credits: Prof.Piero Lorenzetti (www.pietrolorenzetti.it)
GLOSSARIO
Acido ialuronico: E’ una sostanza naturale, normalmente presente nel corpo umano: aiuta ad idratare ed aggiungere volume alla nostra pelle. L’acido ialuronico normalmente presente nell’organismo si riduce drasticamente con l’età. Juvederm Ultra® è l’unico filler all’acido jaluronico, testato FDA, i cui risultati possono durare fino a 12 mesi
Biorivitalizzazione: integra nel derma quelle sostanze che il nostro organismo non riesce più a produrre in forma adeguata (acido ialuronico, vitamine, coenzimi e minerali, ecc.) e che stimola il microcircolo per favorire il turn-over cellulare, inoltre migliora l’elasticità della pelle, conferendole idratazione e morbidezza.
Botulino: La tossina botulinica agisce sui neurotrasmettitori, riducendo senza danni e in modo selettivo l’attività dei muscoli maggiormente coinvolti nella formazione delle rughe mimiche, consigliato per rughe glabellari , frontali, sopracciglia abbassate, zampe di gallina
Filler materiali che vengono iniettati nella pelle del viso, con un ago molto sottile, per riempire rughe, pieghe, depressioni, cicatrici, o per aumentare il volume delle labbra e degli zigomi. Attualmente esistono varie sostanze bio-compatibili autorizzate che possono essere iniettate con tranquillità
Laser: è l’acronimo inglese di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, ovvero Amplificazione di Luce tramite Emissione Stimolata di Radiazione. Laser frazionato è un nuovo tipo di laser ad alta potenza. Effettua un’abrasione puntiforme molto precisa e mirata che non provoca ustione
Peeling Superficiale: detto anche peeling dermatologico, viene utilizzato per ovviare ai problemi delle pelli acneiche, seborroiche, spente o spesse, per l’eliminazione delle macchie dovute a esiti di acne, cicatrici superficiali o per la stimolazione delle pelli stanche.
Thermage®: è un sistema che sfrutta la radiofrequenza per distendere e rassodare cute rigenerando il collagene. Il calore stimola la produzione di nuovo collagene da parte dei fibroplasti, l’azione profonda nel derma ottiene un effetto tightening (contrazione) dei tessuti, contrastando il rilassamento
FDA: Food & Drug Administration (Agenzia per gli alimenti e i medicinali) è l’Ente Governativo Statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. Esso dipende dal Dipartimento della Saluto e dei Servizi Umani degli Stati Uniti
INDIRIZZI
Sisme
Società Italiana di Medicina Estetica
Via Monte Zebio, 28 – 00195 Roma
Tel. 06 3217304
www.lamedicinaestetica.it
Segretario Nazionale: Emanuele Bartoletti
Villa Borghese Institute
Via Saverio Mercadante, 16/18 – 00198 Roma
Tel. 06 852171
Direttore Scientifico Prof. Pietro Lorenzetti
Specialista in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva
Thermalift
Poliambulatorio della Dottoressa Anna Maria Veronesi
Via Porta Damiani, 18/C – 27100 Pavia Tel. 0382 33487
Via Durini, 25 – 20122 Milano Tel. 02 76028381
Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 95 – 28845 Domodossola Tel. 0324 481944
Viale Gramsci, 17/B – Napoli Tel. 081 664947
www.thermalift.it
Istituto Nazionale Tumori Regina Elena
Sede Eur – Via Elio Chianesi, n. 53
Centralino 06 5266.1
Prof.Roy De Vita
Studio Viale Parioli
Viale Parioli, 2
00197 Roma (RM)
Tel. 06 3291296
Fax. 06 36298760
email: segreteria@roydevita.it
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma Tel. 06 49911
www.uniroma1.it
SIN (Società Italiana di Neurologia)
Via del Cavallerizzo, 1- 53100 Siena – Tel. 0577 285040-45333-270870 – Fax 0577 289334
www.neuro.it
S.I.C.P.R.E. (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica)
Per informazioni e contatti: Segreteria Sicpre Tel. 081-292119
www.sicpre.com
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